Emozioni perturbatrici: differenze tra le versioni

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=== I fantasmi della nostra mente: quali sono, da dove arrivano ===
Nell'insegnamento buddhista la mente della persona è turabataturbata da ''emozioni perturbatrici''. Queste sono come spettri della mente, e offuscano e allontanano l'individuo dalla perfetta [[illuminazione]] condannandolo alla sofferenza.
 
Questi [[fantasma|fantasmi]] (ira, ignoranza e attaccamento) sono alla base di tutta la sofferenza umana. L'ignoranza in particolare spinge a non avvertire la presenza di questi difetti, a ripeterli e ad attribuire la colpa delle sofferenze che si vivono agli altri esseri senzienti, siano essi umani o divini.<br>
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Tuttavia la mente dell'individuo è in origine chiara, e queste emozioni non sono intrinseche al suo essere e possono venire estirpate per sempre applicando pratiche precise.<br>
Applicando la pratica della ''salvezza'' la persona combatterà l'ignoranza, con la pratica della [[meditazione]] terrà sotto controllo l'ira, con quella della comprensione della [[vacuità]] si libera dall'attaccamento). <br>
L'insegnamento buddhista non manca di ricordare come la vigilanza su sé stessi, l'analisi e l'introspezione debbano essere continue, per non ricadere. La società, infatti, ci distrae con messaggi contradditoricontraddittori o opposti a quanto é necessario perseguire per raggiungere la perfetta illuminazione, ovvero uno stato di piena e meravigliosa consapevolezza in cui si é liberi dal desiderio e dalla collera.
 
[[Categoria:Buddhismo]]