Utente:Gnothidichselbst/Sandbox: differenze tra le versioni

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L'aspetto più complesso della sintassi è l'uso dei casi nella codifica degli [[Argomento (linguistica)|argomenti verbali]]. In quasi tutti i contesti l'[[allineamento morfosintattico]] è quello di una [[lingua nominativo-accusativa]]. Il soggetto va quindi al nominativo e l'oggetto al dativo. In alcuni casi il soggetto logico viene espresso come un oggetto grammaticale e l'oggetto logico come un soggetto grammaticale, fenomeno tradizionalmente noto come ''inversione'' (ad es. მას აქვს წიგნი ''mas akvs ts'igni'' "egli ha un libro", lett. "a lui è-avere un libro").
 
Dallo schema nominativo-accusativo si discostano però due "tempi", uno dei quali è l'[[aoristo]], l'equivalente del [[passato remoto]] italiano. In questo ambiente i verbi di 1ᵃ classe (transitivi) e quelli di 3ᵃ classe (intransitivi inergativi) hanno il soggetto all'ergativo e l'eventuale oggetto diretto al nominativo; i verbi di 2ᵃ classe (intransitivi inaccusativi) e quelli di 4ᵃ classe (verbi di sentimento) non alterano l'uso dei casi. Ne risulta che il nominativo è al contempo il caso dell'oggetto dei transitivi e il caso del soggetto di gran parte degli intransitivi, fatto che ha portato all'interpretazione tradizionale di un allineamento [[Lingua ergativo-assolutiva|ergativo]] (in particolare di un'ergatività cosiddetta "scissa", perché assente negli altri tempi). Rimane tuttavia anomala la 3ᵃ classe, che comprendeè composta da verbi intransitivi con soggetto all'ergativo. A fronte di tale anomalia, [[Alice Harris]] ha proposto che l'allineamento sia in realtà [[Lingua attivo-stativa|attivo-inattivo]], con il caso ergativo usato come agentivo e il nominativo usato come pazientivo.
 
Di contro, lL'ordine delle parole è piuttosto libero e tutte le disposizioni sono ammesse per motivi di enfasi. Se però la frase non è [[Marcatezza (linguistica)|marcata]] (cioè se non si pone l'enfasi su nessuno dei suoi costituenti), l'ordine è [[Soggetto Verbo Oggetto|SVO]] o [[Soggetto oggetto verbo|SOV]].
 
 
 
 
 
Di contro, l'ordine delle parole è piuttosto libero e tutte le disposizioni sono ammesse per motivi di enfasi. Se però la frase non è [[Marcatezza (linguistica)|marcata]] (cioè se non si pone l'enfasi su nessuno dei suoi costituenti), l'ordine è [[Soggetto Verbo Oggetto|SVO]] o [[Soggetto oggetto verbo|SOV]].
 
== Storia ==