Federico Crisogono: differenze tra le versioni

'''Federico Crisogono''' ([[lingua latina|latino]]: ''Federici Chrisogoni'') fu autore [[Rinascimento|rinascimentale]] di trattati scientifici, il più sgnificativo dei quali quello riguardante le [[Marea|maree]], dal titolo ''[[Tractatus de occulta causa fluxus et refluxus maris]]'' ("Trattato sulle cause ignote del flusso e del riflusso del mare"). Nacque a [[Zara]], allora possedimento della [[Repubblica di Venezia]], nel [[1472]]. In seguito, a partire dal [[1498]], studiò filosofia a Padova (dove già erano attivi dal [[1489]] i suoi concittadini [[Geronimo Civalelli|Geronimo]] e [[Donato Civalelli]], che ivi operavano in qualità di moderatori e rettori dell'[[Università di Padova]] dal 1489/90). Ottenuto nel [[1507]] il titolo di dottore in filosofia e medicina, rimase a Padova, dedicandosi all'insegnamento dell'astrologia e della matematica. Viene citato in un testo veneziano contemporaneo con queste parole: “Speculum astronomicum terminans intellectum humanum in omni scientia. Federici Crisogoni (!) Jadertini...Praemissa est Oratio clarissimi artium et medicinae doctoris Federici Chrysogoni Jadertini in Academia Patavina habita”. Morì a Zara nel [[1538]].