|legenda = La principessa Maria Gabriella nel maggio del [[1960]] a [[Ginevra]], ([[Svizzera]])
|stemma = Lesser coat of arms of the Kingdom of Italy (1890).svg
|titolo = Principessa d'Italia
Riga 44:
|Epoca2 = 2000
|Nazionalità = italiana
|FineIncipit = è la terza figlia, seconda femmina, dell'ultimo [[re d'Italia]] [[Umberto II di Savoia|Umberto II]] e della regina [[Maria José del Belgio|Maria José]]. È dunque sorella di [[Vittorio Emanuele di Savoia (1937)|Vittorio Emanuele di Savoia]], [[Principeprincipe di Napoli]], della principessa [[Maria Pia di Savoia (1934)|Maria Pia di Savoia]] e della principessa [[Maria Beatrice di Savoia (1943)|Maria Beatrice di Savoia]]
}}
Riga 63:
== I rapporti con Vittorio Emanuele ==
Maria Gabriella e le sorelle, [[Maria Pia di Savoia (1934)|Maria Pia]] e [[Maria Beatrice di Savoia (1943)|Maria Beatrice]], soprattutto dopo la morte della madre, [[Maria José del Belgio|Maria José]], intrattengono con [[Vittorio Emanuele di Savoia (1937)|Vittorio Emanuele]] rapporti assai difficili, per via dell'eredità che l'ultima [[regina d'Italia]] ha lasciato alla propria morte. All'inizio del [[2006]], le tre sorelle presentarono le proprie dimissioni dall'[[Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro]], presieduto dai capi di [[Casacasa Savoia]].<ref>{{Cita news|autore=Claudia Voltattorni|url=http://archiviostorico.corriere.it/2006/aprile/08/rivolta_delle_principesse_tradite_Vittorio_co_9_060408064.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150923060152/http://archiviostorico.corriere.it/2006/aprile/08/rivolta_delle_principesse_tradite_Vittorio_co_9_060408064.shtml|titolo=La rivolta delle principesse: tradite da Vittorio Emanuele|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=8 aprile 2006|p=22|accesso=23 settembre 2015|urlmorto=sì|dataarchivio=23 settembre 2015}}</ref>
In occasione dell'arresto del fratello per i fatti di [[Campione d'Italia]], da cui egli è stato poi prosciolto, Maria Gabriella ha rilasciato alcune dichiarazioni polemiche nei suoi confronti.
