Pittura digitale: differenze tra le versioni
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Per una definizione più approfondita, si consideri come ''painting'' tutte quelle opere che presentino una superficie dipinta, non esclusivamente basata su linee di disegno e non genericamente colorata, che segua un determinato stile; e per ''digitale'' l'utilizzo di un'interfaccia che colleghi l'artista ad una piattaforma hardware e software. La pittura digitale adatta i media della pittura tradizionale (come la pittura acrilica, gli olii e l'inchiostro) a una versione digitale.
La pittura digitale viene comunemente chiamata anche [[computer grafica]] (definizione oggi considerata errata), termine di carattere generico che indica tutte le tecniche grafiche realizzate al computer, tra i quali il fotoritocco, la grafica 3D tecnica ed artistica, il disegno tecnico.
[[File:Lewecke-gateport.jpg|thumb|upright=1.4|''"Gateport"'' - opera di pittura digitale di Frank Lewecke.]]
Inserita nella categoria dell'[[arte digitale]] o dell'[[arte visiva]], la '''pittura digitale''' utilizza strumenti tecnologici che simulano il tratto del pennello reale e di altri strumenti di disegno. I numerosi software creati appositamente a tale scopo possiedono ormai una vastissima libreria di pennelli, tratti e tecniche di ogni tipo: dalla tempera, all'olio, all'acquerello, all'aerografia e così via. Anche le tavolozze dei colori hanno una gamma vastissima, e pressoché infinita di scelte possibili. Rimane anche se in maniera marginale, l'annoso problema della stampa, là dove si
Il profilo di un monitor si crea con programmi specializzati e con uno strumento tecnico di misura, tipicamente uno spettrofotometro, ma in certe situazioni può bastare anche un più economico colorimetro.
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