Vulgata: differenze tra le versioni

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Oltre ad occuparsi della traduzione del testo biblico, [[Sofronio Eusebio Girolamo|Girolamo]] redasse 19 [http://www.thelatinlibrary.com/bible/prologi.shtml prologhi] in latino ai singoli libri o a insiemi di essi: [[Genesi]] (riferito all'intero [[Pentateuco]]); [[Libro di Giosuè|Giosuè]]; [[Libri dei Re|Re]]; [[Libri delle Cronache|Cronache]]; [[Libro di Esdra|Esdra]]; [[Libro di Tobia|Tobia]]; [[Libro di Giuditta|Giuditta]]; [[Libro di Ester|Ester]]; [[Libro di Giobbe|Giobbe]]; [[Salmi]]; libri attribuiti a [[Re Salomone|Salomone]] ([[Libro dei Proverbi|Proverbi]], [[Qoelet]], [[Cantico dei Cantici]]); [[Siracide]]; [[Libro di Isaia|Isaia]]; [[Libro di Geremia|Geremia]]; [[Libro di Ezechiele|Ezechiele]]; [[Libro di Daniele|Daniele]]; dodici [[Profeti Minori]]; [[Vangeli]]; [[Lettere di Paolo]] (conosciuto anche come ''Primum quaeritur'', dall'incipit).
 
Per Girolamo, nel testo ebraico sarebbe prefigurata con più chiarezza la venuta di Gesù e le caratteristiche del suo ministero. Un tema ricorrente presente nei prologhi di libri dell'[[Antico Testamento]] è la preferenza accordata all{{'}}''Hebraica veritas'', vale a dire al testo ebraico, a discapito del testo greco della [[Septuaginta|Settanta]]. Per Girolamo, nel testo ebraico sarebbe prefigurata con più chiarezza la venuta di Gesù e le caratteristiche del suo ministero. Tale scelta non può che apparire, alla luce della moderna consapevolezza storico-critica acquisita negli studi biblici, pienamente giustificata. A suo tempo, tuttavia, per questo Girolamo fu fatto oggetto di numerose critiche: la lingua per eccellenza della cultura ellenista e romana era il greco, mentre l'ebraico, agli occhi dei dotti, non appariva che la lingua, già morta da secoli, di un insignificante, periferico e rurale popolo del mediterraneo.
 
Circa il ''Primum quaeritur'', cioè il prologo alle lettere di Paolo, in essa è difesa la tesi dell'origine paolina della [[Lettera agli Ebrei]], che non presenta indicazioni esplicite circa l'autore, e viene proposto il paragone tra le dieci lettere e i [[Dieci comandamenti]]. Come autore di tale prologo è stata ipotizzata una figura diversa da Girolamo. I curatori della ''Vulgata Stuttgartensia'' (v. dopo) notano come tale versione delle epistole fu particolarmente popolare presso gli [[Pelagianesimo|eretici pelagiani]], e dunque è probabilmente riconducibile ad essi il ''Primum quaeritur''.