Agricoltura conservativa: differenze tra le versioni

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Queste tecniche si sono sviluppate dapprima negli [[Stati Uniti d'America]], sia per ragioni ecologiche sia per frenare la rapida perdita di fertilità delle vaste [[Prateria nordamericana|praterie nordamericane]], che negli anni 60 stava mettendo a repentaglio il primato di esportatore mondiale di cereali. La vera espansione a livello mondiale dell'agricoltura conservativa è avvenuta a cavallo tra XX e XXI secolo in paesi dell'[[America meridionale]] con economia essenzialmente agricola ed è stata causata dal protrarsi di bassi prezzi dei cereali per un lungo periodo, associato alla mancanza di sovvenzioni a favore degli agricoltori, circostanze che hanno stimolato alla ricerca di nuove tecnologie, più produttive ma meno costose e, nel contempo, in grado di preservare negli anni la fertilità dei suoli, loro unica fonte di reddito.
 
Non mancano alcuni possibili effetti negativi legati alla mancata distruzione dei residui di una precedente coltura. Ciò avviene soprattutto per il mais, dove possono rimanere all'interno di residui della pianta, caduti sul terreno e non distrutti (culmi di mais, tutoli, ecc.), le forme svernanti di larve di lepidotteri, coleotteri [[elateridi]], ecc. Se non si esegue una [[Rotazione delle colture|rotazione]] stretta, inoltre, nel terreno non lavorato sopravvivono uova di ''[[Diabrotica virgifera]]''. Altri aspetti da valutare sono la diffusione di [[micotossine]] e la necessità di impiegare [[diserbanti]] alcuni<sup>[''[[Aiuto:Chiarezza|quali]]'']</sup> recentemente<sup>[''[[Aiuto:Chiarezza|non chiaro]]'']</sup> messi in discussione<sup>[''[[Aiuto:Chiarezza|da chi?]]'']</sup> per i loro effetti negativi sull'ambiente e per i residui lasciati nelle acque.
 
== Princìpi ==
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== Note ==
<references />
 
# [[Agricoltura conservativa#cite%20ref-1|'''^''']] (<abbr>EN</abbr>) Peter R. Hobbs, Ken Sayre e Raj Gupta, The role of conservation agriculture in sustainable agriculture, in Philosophical Transactions of the Royal Society B: Biological Sciences, vol. 363, n. 1491, 12 febbraio 2008, pp. 543–555, [[Digital object identifier|DOI]]:10.1098/rstb.2007.2169. <small>URL consultato il 2 marzo 2017</small>.
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#[[Agricoltura conservativa#cite%20ref-4|'''^''']] Michele Rinaldi e Antonio Troccoli, L'agricoltura Conservativa, Programma di sviluppo rurale della regione Basilicata 2007-2013, Misura 124 Progetto "Approcci innovativi per il miglioramento delle performances ambientali e produttive dei sistemi cerealicoli no-Tillage. URL consultato il 6 Agosto 2021
 
== BibliografiaAltri progetti ==
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== Voci correlate ==
{{Portale|Agricoltura|ecologia e ambiente}}
 
[[Categoria:Agricoltura sostenibile]]
== Collegamenti esterni ==
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