Dottorato di ricerca: differenze tra le versioni

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[[File:Phdposing.png|thumb|Un gruppo di neo-dottorati con i loro professori]]
 
Il '''dottorato di ricerca''' è il massimo [[titolo di studio]] in molti [[Stati del mondo|Paesi del mondo]] ede ha come principale finalità quella di formare alla [[ricerca]] di alto livello e all'insegnamento universitario.
 
Nei [[paesi anglofoni]] è denominato ''Doctor of Philosophy,'' dal [[lingua latina|latino]] ''Philosophiæ Doctor'' (abbreviato come ''Ph.D. o PhD; oppure DPhil'') ed è il più alto [[Titolo di studio universitario|titolo accademico]] di terzo ciclo, affiancato ai più specifici J.D. ''(Juris Doctor)'', M.D. ''(Doctor of Medicine),'' Ed.D. ''(Educationis Doctor''), D.A. (''Doctor of Arts'' dal latino ''artium doctor''), [[Doctor of Business Administration|D.B.A. (''Doctor of Business Administration'')]], D.Prof. (''Doctor in Professional Studies)'', D.M.A. (''Doctor of Musical Arts''), Th.D. (''Doctor Theologiae''). In molti paesi anglosassoni la candidatura a un PhD richiede almeno un [[Honours degree]] o un ''Master's Degree'', oppure, più opportunamente, un [[Master of Research]] o un [[Master of Philosophy]]<ref>[http://sydney.edu.au/courses/Master-of-Arts-Research Master of Arts (Research) - Course search - The University of Sydney<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
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=== Italia ===
Il dottorato è stato originariamente previsto nel sistema universitario italiano dalla legge delega 21 febbraio 1980, n. 28, ede istituito dal Decreto Ministeriale del 5 giugno 1982<ref>[https://www.gazzettaufficiale.it/do/gazzetta/downloadPdf?dataPubblicazioneGazzetta=19820920&numeroGazzetta=259&tipoSerie=FO&tipoSupplemento=SO&numeroSupplemento=57&progressivo=0&estensione=pdf&edizione=0 Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Supplemento Ordinario nº 57 al nº 259 del 20-09-1982]</ref> per cui i relativi corsi di studio sono stati attivati solo nel 1983 <ref>{{cita web|url=https://www.roars.it/online/perche-i-dottorati-di-ricerca-italiani-hanno-i-cicli/|titolo=Perché i dottorati di ricerca italiani hanno i cicli?}}</ref>. Originariamente nasce come "titolo accademico valutabile soltanto nell'ambito della [[ricerca scientifica]]"<ref>{{cita web|http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1980-02-21;28@originale|Legge 21 febbraio 1980, n.28|16-01-2015}}</ref> e ancora oggi rappresenta il terzo livello di studi, massimo grado di istruzione universitaria, come dettato dal [[processo di Bologna]]. Ai sensi della legge italiana, come requisito per l'ammissione ai corsi è attualmente richiesto il possesso di una [[laurea magistrale]] rilasciata da un’[[università in Italia]], o di un titolo equivalente, oppure di un [[diploma di laurea]] conseguito in un altro [[Stato]] e dichiarato equipollente.<ref>{{cita web|url=http://www.miur.it/0002Univer/0052Cooper/0069Titoli/0359Il_ric/0361Docume/1483Access_cf2.htm|titolo=Accesso agli studi universitari di 2º e 3º livello}}</ref> Per riferirsi a tale titolo si usano indifferentemente le abbreviazioni ''Dott. Ric.''<ref>Scritto con iniziali maiuscole, nonostante in italiano si adoperi solitamente la minuscola per i titoli accademici e professionali (''dott.'', ''ing.'', ecc.) davanti al nome del titolato.</ref> e ''Ph. D.''<ref>Le due abbreviazioni sono ammesse ai sensi del comma 8 bis dell'articolo 4 della legge 210/98, modificato dall'articolo 19 della legge 240/10. A tal proposito si consulti{{cita web|http://www.quadrodeititoli.it|Quadro dei Titoli Italiani - MIUR|25-04-12}}</ref> L'ammissione ai corsi si ottiene mediante concorso - anche internazionale - dalle singole [[università italiane]]. I requisiti di ammissione al concorso e le modalità dello stesso sono stabiliti autonomamente dalle università, come pure denominazioni e contenuti dei corsi stessi. La durata del corso di dottorato di ricerca è generalmente di tre [[anno accademico|anni accademici]], il corso si conclude con la presentazione e discussione di una tesi discussa nell'esame finale.
 
Il titolo, se conseguito in un altro [[Stato]] non è automaticamente riconosciuto, ma può essere validamente utilizzato quando previsto dalla legge italiana solo previo riconoscimento da parte del [[Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca]].<ref>{{Cita web |url=http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/universita/equipollenza-dottorato-estero |titolo=Equipollenza Dottorato Estero - Miur<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=16 gennaio 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150225050959/http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/universita/equipollenza-dottorato-estero |dataarchivio=25 febbraio 2015 |urlmorto=sì }}</ref>Al dottorato di ricerca sono stati resi equipollenti vari altri titoli di studio, in particolare alcuni cosiddetti diplomi di perfezionamento.<ref>[http://www.flcgil.it/files/pdf/20070316/graduatorie-esaurimento-all.-4-diplomi-di-perfezionamento-equipollenti-ai-dottorati-di-ricerca-3118153.pdf Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Decreto - DIPLOMI DI PERFEZIONAMENTO EQUIPOLLENTI AI DOTTORATI DI RICERCA]</ref><ref>[http://guidalaureebiennali.miur.it/pdf/2008/05_Universita.pdf Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca - UNIVERSITÀ IN ITALIA]</ref>