L'Honneur d'un capitaine: differenze tra le versioni

film del 1982 diretto da Pierre Schoendoerffer
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Nuova pagina: '''L'honneur d'un Capiatine''' ('' L'onore di un capitano '') è un film francese diretto da Pierre Schoendoerffer, uscito nel 1982, con Nicole Garcia, Jacques Perrin, Georges Wilson, Charles Denner, Claude Jade e Georges Marchal == Sinossi == Durante un dibattito televisivo sulla guerra d'Algeria all'inizio degli 1980, il professor Paulet (Jean Vigny) denuncia i metodi del capitano Caron (Jacques Pe...
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Versione delle 17:37, 6 set 2021

L'honneur d'un Capiatine ( L'onore di un capitano ) è un film francese diretto da Pierre Schoendoerffer, uscito nel 1982, con Nicole Garcia, Jacques Perrin, Georges Wilson, Charles Denner, Claude Jade e Georges Marchal

Sinossi

Durante un dibattito televisivo sulla guerra d'Algeria all'inizio degli 1980, il professor Paulet (Jean Vigny) denuncia i metodi del capitano Caron (Jacques Perrin), ucciso in combattimento nel 1957. La vedova del capitano, Patricia (Nicole Garcia), decide di citare in giudizio Paulet per diffamazione. È rappresentata da suo zio(Georges Wilson) e da una amica, Maître Valouin (Claude Jade) di Quimper; Paulet, lui, è difeso dal Maestro Gillard (Charles Denner).

Il processo esamina i diciannove giorni di comando di Caron, che secondo Paulet sono iniziati con l'esecuzione di un traditore algerino. Gli anziani della compagnia si succedono al timone e apprendiamo che il capitano non arrivò a capo del battaglione fino al giorno dopo l'esecuzione, per ristabilire l'ordine. Diciotto giorni di comando e non diciannove, sottolinea l'avvocato Valouin: Caron non è dunque responsabile di questa esecuzione.

L'attenzione si è poi spostata su un'operazione compiuta da Caron durante la quale un fellagha è stato fatto prigioniero e giustiziato. Patricia e i suoi avvocati dimostrano che l'esecuzione è l'effetto di un errore sull'ordine "sparategli" dato alla radio da Caron, che chiede che il prigioniero sia portato al suo PC, al di sotto della zona di combattimento .

Non ammettendo la sconfitta, Paulet rimette nuovamente in discussione il capitano denunciando la scomparsa di un paesano vicino ai fellagha. Anche in questo caso, la colpevolezza di Caron non è provata e il professore viene infine condannato a un simbolico franco per diffamazione. Patricia ha salvato "l'onore di un capitano", ma l'ultimo dialogo del film qualifica le rispettive responsabilità.

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