Governo Andreotti IV: differenze tra le versioni

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Nonostante lo scioglimento della riserva da parte di Andreotti ed il suo giuramento nelle mani del [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica]] [[Giovanni Leone]], la nascita del governo (condizionata dal voto di fiducia) fu incerta fino alla notte prima della sua presentazione in Parlamento, in programma per il 16 marzo.<ref>"A mezzanotte del 15 marzo 1978 Moro manderà Tullio Ancora da [[Luciano Barca]] per persuadere [[Enrico Berlinguer|Berlinguer]] a non criticare la lista dei ministri faticosamente preparata coi gruppi parlamentari": Francesco Barbagallo, ''Enrico Berlinguer, il [[compromesso storico]] e l'alternativa democratica'', Studi Storici, Anno 45, No. 4 (Oct. - Dec., 2004), p. 947.</ref> Era previsto che il governo fosse sostenuto da una maggioranza DC-PCI: i ministri sarebbero appartenuti tutti alla DC mentre il PCI avrebbe fornito il proprio appoggio esterno, votando la fiducia senza entrare a far parte del governo.
 
La mattina del 16 marzo venne però reso noto che le [[Brigate Rosse]] avevano appena sequestrato [[Aldo Moro]], presidente della DC, [[agguato di via Fani|uccidendo gli uomini della sua scorta]]: alla luce della notizia e del clima di emergenza, il governo incassò un'ampia e rapida fiducia.<ref>{{Cita web|autore=Giacomo Delledonne|url=https://www.federalismi.it/nv14/articolo-documento.cfm?Artid=22957&content=I+Presidenti+Leone+e+Pertini+di+fronte+alla+Costituzione+e+alla+crisi+del+Governo+Andreotti+IV:+fra+sequestro+Moro,+apogeo+della+solidariet%25C3%25A0+nazionale+ed+evoluzione+del+ruolo+presidenziale+&content_author=Giacomo+Delledonne|titolo= I Presidenti Leone e Pertini di fronte alla Costituzione e alla crisi del Governo Andreotti IV: fra sequestro Moro, apogeo della solidarietà nazionale ed evoluzione del ruolo presidenziale}}</ref> L'esecutivo nacque quindi con l'obiettivo dichiarato di salvare Moro, ma senza successo: il politico DC fu assassinato il 9 maggio 1978, dopo una55 prigioniagiorni di 55 giorniprigionia.
 
Il clima del Paese fece sì che, nonostante quasi nessuna delle sue richieste fosse stata accolta, il PCI continuasse a votare per quasi un anno la fiducia incondizionata all'esecutivo: quando avanzòperò i comunisti avanzarono la richiesta di entrare nella compagine governativa con propri ministri, e [[Giulio Andreotti|Andreotti]] si rifiutò, iil comunistiPCI passaronopassò all'opposizione e di conseguenza il governo cadde.
 
==Composizione==