Opere architettoniche e artistiche del Vittoriano: differenze tra le versioni

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|[[File:Compartimento del Piemonte.svg|senza cornicesenza_cornice|centro|alt=|bordo]]
| align="left"| [[Piemonte]]<ref group=N>Le moderne [[Piemonte]] e [[Valle d'Aosta]].</ref> ||align="left"|La statua rappresenta le attuali regioni del [[Piemonte]] e della [[Valle d'Aosta]]. È raffigurata con la corazza, il gladio e un elmo coronato da un'aquila a rappresentare il ruolo fondamentale giocato nelle [[Guerre d'indipendenza italiane|guerre d'indipendenza]] e nel [[Risorgimento]].||align="left"| [[Pier Enrico Astorri]]|| align="center"| [[File:Vittoriano - statue delle regioni - Piemonte.jpeg|100px]]
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|[[File:Compartimento della Lombardia.svg|senza cornicesenza_cornice|centro|alt=|bordo]]
| align="left"| [[Lombardia]] ||align="left"|È raffigurata con in capo la [[Corona ferrea]], simbolo del [[Regno longobardo]], e mentre sta per sguainare la spada: ciò per ricordare sia ''[[Mediolanum]]'' capitale dell'Impero romano d'Occidente, sia il [[Regno d'Italia (Sacro Romano Impero)|Regno italico]] medievale, anticipazione del nuovo [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] per il quale i lombardi tanto combatterono.||align="left"| [[Emilio Bisi]]|| align="center"| [[File:Vittoriano - statue delle regioni - Lombardia.jpeg|100px]]
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| align="left"|[[Tre Venezie|Triveneto]]<ref group=N>Le moderne [[Veneto]], [[Trentino-Alto Adige]] e [[Friuli-Venezia Giulia]].</ref>||align="left"|La statua rappresenta il [[Tre Venezie|Triveneto]], ovvero le tre moderne regioni del [[Veneto]], del [[Trentino-Alto Adige]] e del [[Friuli-Venezia Giulia]]. All'epoca di costruzione del Vittoriano, infatti, solo il Veneto e la gran parte del Friuli erano già italiane, mentre il Trentino, l'Alto Adige, la Venezia Giulia e una piccola parte del Friuli facevano parte dell'Impero austro-ungarico. La statua veste gli abiti del Doge e porta lo scudo con il Leone di San Marco e lo scettro della Serenissima Repubblica. Ricorda la potenza marinara di [[Repubblica di Venezia|Venezia]] e le gloriose pagine di storia risorgimentale scritte da tutti gli abitanti dell'Italia nord-orientale|| align="left"| [[Paolo Bartolini]] || align="center"| [[File:Vittoriano - statue delle regioni - Veneto.jpeg|100px]]
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|[[File:Compartimento della Liguria.svg|senza cornicesenza_cornice|centro|alt=|bordo]]
| align="left"|[[Liguria]]||align="left"|La statua porta la corona ducale e al suo fianco è presente la prua rostrata di una nave, a simboleggiare la potenza marinara di [[Repubblica di Genova|Genova]] e lo spirito intraprendente e avventuroso dei Liguri, primo tra tutti [[Cristoforo Colombo]] ||align="left"| [[Antonio Orazio Quinzio]]|| align="center"| [[File:Vittoriano - statue delle regioni - Liguria.jpeg|100px]]
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|[[File:Compartimento dell'Emilia.svg|senza cornicesenza_cornice|centro|alt=|bordo]]
| align="left"|[[Emilia]]<ref group=N>La moderna [[Emilia-Romagna]].</ref>||align="left"| La statua rappresenta l'attuale regione [[Emilia-Romagna]]. La statua porta in capo il berretto frigio, simbolo dell'amore per la libertà; la scritta “Libertas” posta sullo scudo ricorda il [[Liber Paradisus]], con il quale nel 1256 il Comune di Bologna abolì la schiavitù. Il libro con la scritta <small>BONONIA ALMA MATER STUDIORUM</small> e i [[Fascio littorio|fasci littori]]<ref group=N>Questo simbolismo associato all'università di Bologna, risalendo all'età medievale, non ha alcun riferimento con il [[fascismo]].</ref> sono simboli invece dell'[[università di Bologna]], la più antica del mondo occidentale<ref name="universita"/><ref name="guinness"/> ||align="left"| [[Mauro Benini]]|| align="center"| [[File:Vittoriano - statue delle regioni - Emilia.jpeg|100px]]
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|[[File:Compartimento della Toscana.svg|senza cornicesenza_cornice|centro|alt=|bordo]]
| align="left"| [[Toscana]] ||align="left"| La statua di questa regione è incoronata di alloro come [[Dante Alighieri]], per ricordare il celebre poeta fiorentino, padre della lingua italiana. La fiaccola simboleggia la cultura toscana, che portò luce nell'intera Europa, specie durante il Rinascimento. Lo scudo con il leone di [[Firenze]] (detto il [[marzocco]]) ricorda il coraggio dei patrioti toscani ||align="left"| [[Italo Griselli]]|| align="center"| [[File:Vittoriano - statue delle regioni - Toscana.jpeg|100px]]
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|[[File:Compartimento delle Marche.svg|senza cornicesenza_cornice|centro|alt=|bordo]]
| align="left"|[[Marche]] ||align="left"| Con la mano sinistra regge una lira, sacra ad [[Apollo]] dio delle arti, per ricordare che le [[Marche]] sono una terra di amatissimi poeti, pittori, musicisti come [[Giacomo Leopardi|Leopardi]], Raffaello, [[Gioachino Rossini|Rossini]], [[Giovanni Battista Pergolesi|Pergolesi]] e [[Bramante]]. La mano destra poggia su un timone di nave, per ricordare gli avventurosi pescatori marchigiani e l'antica potenza marinara di [[Repubblica di Ancona|Ancona]] ||align="left"| [[Giuseppe Tonnini]]|| align="center"| [[File:Vittoriano - statue delle regioni - Marche.jpeg|100px]]
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|[[File:Provincia di Perugia (o dell'Umbria).svg|senza cornicesenza_cornice|centro|alt=|bordo]]
| align="left"|[[Umbria]]||align="left"| La statua è caratterizzata da una spada, dal capo velato come i sacerdoti dell'età classica e dalla [[Patera (archeologia)|patera]] inclinata nel gesto della [[libagione]], per ricordare lo spirito mistico dell'Umbria e i grandi santi di questa regione che illuminarono l'Italia e l'Europa. Sono umbri infatti il patrono d'Italia San [[Francesco d'Assisi]], Santa [[Chiara d'Assisi]] e il patrono d'Europa San [[Benedetto da Norcia]] ||align="left"| [[Elmo Palazzi]]||align="center"| [[File:Vittoriano - statue delle regioni - Umbria.jpeg|100px]]
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|[[File:Provincia di Roma (o del Lazio).svg|senza cornicesenza_cornice|centro|alt=|bordo]]
| align="left"|[[Lazio]]||align="left"| La statua della Vittoria in mano simboleggia la responsabilità della regione in cui si trova [[Roma]] di conservare e proteggere l'Unità d'Italia con tanti sacrifici conquistata nel [[Risorgimento]] ||align="left"| [[Adolfo Pantaresi]]||align="center"| [[File:Vittoriano - statue delle regioni - Lazio.jpeg|100px]]
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|[[File:Compartimento di Abruzzi e Molise.svg|senza cornicesenza_cornice|centro|alt=|bordo]]
| align="left"|[[Abruzzi e Molise]]<ref group=N>In seguito separata in due regioni distinte, [[Abruzzo]] e [[Molise]].</ref>||align="left"| La statua rappresenta le due regioni attuali dell'[[Abruzzo]] e del [[Molise]]. È vestita con pelle di leone che le copre anche la testa. In una mano porta un ramo di quercia e nell'altra il bastone da viaggio, per rappresentare la natura aspra delle splendide montagne, il carattere forte e gentile degli abitanti e l'antica pratica della [[transumanza]] ||align="left"| [[Silvio Sbricoli]]||align="center"| [[File:Vittoriano - statue delle regioni - Abruzzo e Molise.jpeg|100px]]
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|[[File:Compartimento della Campania.svg|senza cornicesenza_cornice|centro|alt=|bordo]]
| align="left"|[[Campania]] ||align="left"| La statua porta una cornucopia ricolma di frutta, antico simbolo di abbondanza e di fortuna, per ricordare l'antico epiteto di [[Campania antica|Campania Felix]], dovuto alla fertilità del suolo vulcanico, e legato alla celebre mitezza del clima, con cieli azzurri e sole splendente ||align="left"| [[Gaetano Chiaromonte]]||align="center"| [[File:Vittoriano - statue delle regioni - Campania.jpeg|100px]]
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|[[File:Compartimento delle Puglie.svg|senza cornicesenza_cornice|centro|alt=|bordo]]
| align="left"|[[Puglia]] ||align="left"|La statua ha un abito semplice e capelli sciolti, offre grappoli d'uva e si appoggia su un aratro. Tutto ciò ricorda la fertilità del [[Tavoliere delle Puglie|Tavoliere]] e di tutto il suolo pugliese, che rifornisce di uva, di grano e di tanti altri saporiti prodotti le altre regioni d'Italia||align="left"| [[Francesco Pifferetti]]||align="center"| [[File:Vittoriano - statue delle regioni - Puglia.jpeg|100px]]
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|[[File:Provincia di Potenza (o della Basilicata).svg|senza cornicesenza_cornice|centro|alt=|bordo]]
| align="left"|[[Lucania]]<ref group=N>La moderna [[Basilicata]].</ref> ||align="left"|La statua, che rappresenta l'attuale [[Basilicata]], è vestita con una toga e stringe una spada e un bastone. Ciò serve a ricordare il carattere forte e temprato dei Lucani e l'antica civiltà di questa terra, risalente alla colonizzazione greca e fiorente sotto l'[[Impero romano]]||align="left"| [[Luigi Casadio]]||align="center"| [[File:Vittoriano - statue delle regioni - Lucania.jpeg|100px]]
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|[[File:Compartimento delle Calabrie.svg|senza cornicesenza_cornice|centro|alt=|bordo]]
| align="left"|[[Calabria]] ||align="left"|Rivestita di una pelle di animale selvatico, regge una spada e lo [[egida|scudo della dea Atena]]. Ciò ricorda la splendida civiltà greca che allignò sulle coste calabre, ma anche l'aspetto selvaggio delle foreste e delle montagne che si trovano al suo interno, in vista dello [[Mar Ionio|Ionio]] e del [[Mar Tirreno|Tirreno]]||align="left"| [[Giovanni Nicolini]]||align="center"| [[File:Vittoriano - statue delle regioni - Calabria.jpeg|100px]]
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|[[File:Compartimento della Sicilia.svg|senza cornicesenza_cornice|centro|alt=|bordo]]
| align="left"|[[Sicilia]] ||align="left"|La statua porta un fascio di grano, per ricordare la fertilità e la ricchezza della terra siciliana; regge anche uno scudo con l'antico simbolo della [[Triscele]], espressione della forza di questa terra e anche dell'abbondanza di fantastici miti e leggende a essa legate fin dall'epoca più antica||align="left"| [[Michele Tripisciano]]||align="center"| [[File:Vittoriano - statue delle regioni - Sicilia.jpeg|100px]]
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|[[File:Compartimento della Sardegna.svg|senza cornicesenza_cornice|centro|alt=|bordo]]
| align="left"|[[Sardegna]] ||align="left"|La statua porta lo scettro ed è rappresentata nell'atto di porgere la propria corona, per ricordare che le battaglie che portarono all'unità e all'indipendenza d'Italia partirono proprio dal [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]], e che tanti sardi, fin dall'inizio, combatterono durante il [[Risorgimento]]. La corona è generosamente tenuta in mano e non sulla testa per ricordare che dal Regno di Sardegna nacque il [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]]|| align="left" |[[Luigi Belli]]||align="center"| [[File:Vittoriano - statue delle regioni - Sardegna.jpeg|100px]]
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