Prestito linguistico: differenze tra le versioni

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* si dice invece "integrale" (o "acclimatato" o anche "non adattato") quando il materiale fonico non viene modificato (ad esempio, gli italofoni oltre alla forma ''toeletta'' usano anche ''toilette'', che è appunto la versione acclimatata) o viene modificato solo inconsapevolmente sul piano intonativo oppure, se trasmesso attraverso la lingua scritta, viene modificato per via della pronuncia abituale della lingua che riceve (così gli italofoni usano la parola inglese ''starter'', ma non la pronunciano come gli anglofoni).<ref name=beccaria20/><ref name=treccani/>
 
Va comunque precisato che la distinzione tra prestiti adattati e non adattati non è del tutto rigorosa sul piano teorico. Infatti, come scrive [[Roberto Gusmani]], "il prestito rappresenta una «risposta» attiva della lingua [...] alle sollecitazioni e agli influssi provenienti da un'altra lingua. Tale «risposta», per fedele che sia, non può mai adeguarsi perfettamente all'archetipo, perché una corrispondenza tra entità non commensurabili come sono i singoli sistemi linguistici non può essere che approssimativa"<ref>[[Roberto Gusmani]], ''Saggi sull'interferenza linguistica'', Le Lettere, Firenze, vol. I, 1981, p. 19, citato in {{cita|Aprile|p. 90}}.</ref>.
 
===Prestiti di necessità e prestiti di lusso===
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=== Prestito fonologico ===
Alcuni fonemi non presenti in una lingua entrano in uso assieme alla parola straniera: ad esempio la [[fricativa postalveolare sonora]] {{IPA|[ʒ]}} attraverso il prestito dei [[francesismi]] ''garage'' e ''beige''<ref>[[Roberto Gusmani]], ''Saggi sull'interferenza linguistica'', Le Lettere, Firenze, vol. II, 1983, p. 137, citato in {{cita|Aprile|p. 91}}.</ref>, o la [[vocale anteriore semichiusa arrotondata]] {{IPA|[ø]}} attraverso il prestito dal [[lingua lombarda|lombardo]] ''[[cassœula]]'' in italiano.
 
A differenza dell'[[lingua italiana|italiano]], alcune lingue hanno risolto il problema della trascrizione dei fonemi ad esse estranei; ad esempio il [[lingua tedesca|tedesco]] usa il tetragramma ''dsch'' per indicare l'[[affricata postalveolare sonora]] {{IPA|[ʤ]}}.