Chiesa di San Biagio (Cavriana): differenze tra le versioni

La primitiva parrocchiale di [[Cavriana]] era la [[Santuario della Madonna della Pieve|Pieve di Santa Maria]], menzionata per la prima volta nel 1037; tra il XV e il [[XVI secolo]] la parrocchialità fu trasferita presso la chiesa di ''Santa Maria Nova in Castro'' all'interno borgo,<ref name="lbc">{{cita web|cita web|url=https://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/7101019/?view=toponimi&hid=0|titolo=Parrocchia di San Biagio|accesso=5 marzo 2020}}</ref><ref name=libro>{{Cita libro|autore=Elena Gennari|titolo=La Pieve di Santa Maria a Cavriana : il romanico tra Mantova, Brescia e Verona|anno=2007|editore=[Cavriana : Comune di Cavriana ; Mantova : Provincia di Mantova]}}</ref> che era stata edificata probabilmente nel [[XV secolo|Quattrocento]]<ref name=ci>{{cita web|url=http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/schedacastampaapprofondimento.jsp?guest=true&sercd=49487|titolo=Chiesa di San Biagio Vescovo e Martire <Cavriana>|accesso=5 marzo 2020}}</ref>. Il primo documento a citare l'antica Santa Maria Nova è un testamento datato 1423, mentre gli inventari della sagrestia tra il 1594 e il 1659 descrivono ciò che si trovava dentro la chiesa. Dalla relazione della visita pastorale del 1544 del vescovo [[Ercole Gonzaga]] s'apprende che la parrocchiale di ''Sancta Maria de Capriana'' aveva come filiali l'[[santuario della Madonna della Pieve|antica pieve]] e l'oratorio di San Rocco<ref name="lbc" />. Nelle ''Constitutiones synodales'' del 1610 si legge che la chiesa era a capo di un vicariato che comprendeva, oltre alla parrocchia cavrianese, quelle di Santa Maria Maddalena di Volta, di San Nicolò di Cereda e di Sant'Antonio di Castelgrimaldo<ref name="lbc2">{{cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/7101084/?view=toponimi&hid=0|titolo=Vicariato foraneo di Capriana|accesso=5 marzo 2020}}</ref>.