Caso Lovanio: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 2A02:A03F:6659:EA00:58B3:6785:EFE8:7AC4 (discussione), riportata alla versione precedente di Gambo7 Etichette: Rollback SWViewer [1.4] |
'Olandese' è il dialetto parlato soltanto in Olanda (regione dei Paesi Bassi). La lingua ufficiale parlata nel Belgio e nei Paesi Bassi è il 'neerlandese', non l'olandese. Etichette: Annullato Modifica visuale: commutato |
||
Riga 5:
== Antefatti ==
=== Movimento fiammingo e lamentele linguistiche ===
Il [[Belgio]] divenne indipendente nel [[1830]] e ha una popolazione divisa in parti uguali tra francofoni e
Durante il [[XIX secolo]], nelle [[Fiandre]] emerse un [[movimento fiammingo]] che chiedeva uno status maggiore per la lingua
=== Origini della crisi ===
Da molto tempo i nazionalisti fiamminghi chiedevano la chiusura della sezione francofona dell'[[Università Cattolica di Lovanio]], situata nelle [[Fiandre]], la regione di [[lingua olandese|lingua neerlandese]]. Il contesto degli [[Anni 1960|anni '60]] e le sue ripetute crisi linguistiche e in particolare l'affermazione del principio del monolilinguismo regionale stabilito dalla leggi sulla lingua di Gilson del [[1962]], rese le richieste fiamminghe più urgenti. Queste furono accolte con un categorico rifiuto del potere organizzativo dell'università, i vescovi del [[Belgio]]. Essi non volevano dividere la più grande università belga in due atenei autonomi. In questo contesto, anche la duplicazione dei corsi, il bilinguismo amministrativo e il numero crescente di insegnanti di lingua
== Scoppio della crisi ==
La [[questione linguistica belga]] giunse nell'agenda politica dal 5 novembre [[1967]], quando trentamila fiamminghi e ventisette parlamentari del [[Partito Sociale Cristiano (Belgio 1945)|Partito Sociale Cristiano]], marciarono per le strade di [[Anversa]] per chiedere che gli studenti francofoni lasciassero [[Università Cattolica di Lovanio|Lovanio]], a nome dello ''[[Ius soli]]'' e del monolinguismo regionale. Le motivazioni non erano ideologiche ma anche pratiche: la democratizzazione della formazione universitaria e l'aumento del numero degli studenti rese difficile la convivenza nella piccola città del [[Provincia del Brabante Fiammingo|Brabante]].
Dopo la manifestazione di [[Anversa]], gli studenti fiamminghi di [[Lovanio]] marciarono regolarmente per le strade della città, cantando slogan anti-
Il governo di [[Paul Vanden Boeynants]] lasciò il potere organizzativo all'università per trovare un compromesso. Questo sembrava però sempre più difficile. Il 2 febbraio [[1968]], monsignor [[Emiel-Jozef De Smedt]], vescovo di [[Diocesi di Bruges|Bruges]], cambiò la posizione espressa insieme agli altri vescovi il 13 maggio [[1968]]. Egli confessò a [[Courtrai]], davanti a un'assemblea di membri della [[Lega dei contadini (associazione)|Lega dei contadini]], che aveva "grossolanamente sbagliato". Questo sembrò segnare una rottura nella posizione della Chiesa.
|