Dialetto valdostano: differenze tra le versioni
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I valdostani reclamano un'eredità celtica in virtù delle origini celtiche dei [[Salassi]], gli antichi abitanti della Valle che resistettero ai [[Civiltà romana|Romani]] fino alla capitolazione sotto Augusto (da cui il nome di [[Augusta Praetoria Salassorum]], l'odierna [[Aosta]]). Alcune espressioni sono senza dubbio celtiche, quali ''blétsé'' (mungere), ''berrio'' (pietra), ''modze'' (giovenca), ''bren'' (crusca della farina), ''verna'' (ontano), ''breuill'' (piano lacustre alpino paludoso), ''baou'' (stalla)<ref>[http://www.patoisvda.org/it/index.cfm/valle-d-aosta-varianti-francoprovenzali.html Le parlate valdostane].</ref> si sono conservate nel patois valdostano odierno.
=== La "
Tra le varianti del valdostano si possono definire due gruppi principali, che si incontrano sul territorio senza soluzione di continuità: la ''langue d'O'' e la ''langue d'A'', come già sottolineato dall'abate [[Jean-Baptiste Cerlogne]], autore dei primissimi rudimentali studi di [[linguistica]] e [[grammatica]] del patois. La caratteristica delle due varietà è la ricorrenza maggiore della [[A]] o della [[O]], come per esempio in ''tabla'' o ''tobla'' (= tavola).
Un altro esempio è dato dalla traduzione di "sì" : tipo ┌ u̯é, vu̯é ┐ in Alta Valle, e tipo ┌ ói, ó̯ ┐ in Bassa Valle, con numerose altre forme ['vwaj, u'εj, o'εj, 'aj].
=== La "
Nella bassa valle, cioè circa da [[Châtillon (Italia)|Châtillon]] verso il [[Piemonte]], la transizione dai dialetti transalpini verso quelli cisalpini, di cui la [[lingua piemontese]] fa parte, è facilmente apprezzabile con la comparsa di un [[H]] aspirato assente nella [[lingua francese]] (fenomeno segnalato dalla presenza di un accento circonflesso) e nei dialetti valdostani dell'alta valle (da [[Aosta]] a [[Courmayeur]]), come per ''tsahté'' (= [[castello]]), che dal "''château''" francese diventa ''tsaté'' nel dialetto dell'alta valle si pone come intermezzo prima del ''castel'' in piemontese.
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Un esempio di pronuncia del patois valdostano è il nome del fiume [[Artanavaz]], che va pronunciato omettendo la "z" finale, suonando quindi "Artanàva". Questo vale per molti altri toponimi e cognomi valdostani e delle regioni limitrofe (la [[Savoia (dipartimento)|Savoia]], l'[[Alta Savoia]] e il [[Vallese]]).
=== La "''volpe''" in Valle d'Aosta ===
La posizione geografica della Valle d'Aosta, all'incrocio di due culture, si riflette nel lessico dei suoi dialetti. In questo senso, è apprezzabile una varietà che dipende dalla geografia, dall'uso, dalle influenze esterne e dalle tradizioni.
Un esempio ci è fornito dalla traduzione della parola
* Nell'Alta Valle,
* Nella Bassa Valle,
* Nelle regioni limitrofe al Piemonte,
=== Le varianti miste (« ''Patoué mëscllia'' ») ===
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Nel 1951 nacquero dei concorsi regionali o ''Festivals de chants choral'', conosciuti localmente soprattutto come le ''Floralies vocales''. Ancora oggi l'''Assemblée régionale de chant choral'' è organizzata ogni anno con l'obiettivo di valorizzare la tradizione e il patrimonio del canto e della cultura musicale popolari.
== Il gergo (''
In alcuni comuni la vitalità del patois ha creato dei sottocodici linguistici, dei gerghi tipici di alcuni gruppi sociali che permettevano di non farsi capire da chi non ne facesse parte. Sono soprattutto lessici di mestieri, legati alle migrazioni stagionali.
=== L{{'}}''argot'' degli spazzacamini della [[val di Rhêmes]] ===
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=== Gli istituti di studio ===
Il principale istituto che si occupa di dialetto valdostano è il [[Bureau régional pour l'ethnologie et la linguistique]] (in sigla BREL), creato nel 1985 ad Aosta/Aoste per la salvaguardia del dialetto attraverso il recupero e il mantenimento della particolarità del territorio. Il BREL organizza da una dozzina d'anni un corso regolare di dialetto valdostano, in cui spiega come le montagne del territorio abbiano fatto formare il dialetto (diversificandolo da tutti gli altri). Un altro istituto regionale, che cura però il francoprovenzale, è il
Gli studi condotti dal BREL durante gli ultimi decenni hanno portato alla creazione dello
=== La musica ===
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Tra i principali artisti si annoverano:
[[File:PhilippeMilleret (chantor).jpg|thumb|Philippe Milleret]]
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* La scoperta di canti e melodie tradizionali della Valle d'Aosta sono l'oggetto da 25 anni dell'attività del gruppo
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== Autori principali ==
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* [[Louis de Jyaryot]], originario di [[Ayas]];
* [[Magui Bétemps]], originaria di [[Valtournenche (comune)|Valtournenche]].
* Maura Susanna
== Antologia ==
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