Luigi Ferraro (militare): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: semplifico nomi delle note contenenti template Cita
Riga 61:
 
=== La missione ad Alessandretta ===
Frequentò la scuola sommozzatori di [[Livorno]], ed ottenuto il brevetto passò al ''[[Gruppo Gamma]]'', del quale divenne poi vicecomandante ed istruttore. Nel maggio [[1943]] venne inviato personalmente dal comandante della [[Xª Flottiglia MAS (Regno d'Italia)|Xª Flottiglia MAS]] [[Junio Valerio Borghese]]<ref name="autogenerato2">Jack Greene e Alessandro Massignani, Il principe nero, Junio Valerio Borghese e la Xª MAS, Oscar Mondadori, 2008, pag. 148</ref> in [[Turchia]] con l'incarico di compiere azioni di sabotaggio contro mercantili nemici e, con la copertura del passaporto diplomatico figurando come impiegato al consolato italiano di [[Alessandretta]]. Fu dotato per la propria missione di quattro valigie protette da [[immunità diplomatica]] in cui era contenuto l'equipaggiamento e due cariche esplosive<ref name="autogenerato2" />. Per circa un mese Ferraro si creò un alibi presso il consolato facendosi passare per un imboscato assistito in ciò dal segretario del consolato [[Giovanni Roccardi]], in realtà Tenente di Vascello dal [[Servizio informazioni e sicurezza della Marina]] (SIS)<ref>Jack Greene e Alessandro Massignani, Il principe nero, Junio Valerio Borghese e la Xª MAS, Oscar Mondadori, 2008, pag. 149</ref><ref>Roccardi venne a sua volta decorato di Medaglia d'Argento al Valor Militare per il suo importante contributo alla riuscita della missione.</ref>.
 
Un poco alla volta trasportò tutto il materiale alla spiaggia da cui avrebbe intrapreso le missioni nascondendolo nella propria cabina. Da giugno condusse quattro azioni di sabotaggio contro i mercantili nemici, nei porti di Alessandretta e di [[Mersin]]a.