Accordi di Oslo: differenze tra le versioni

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Dopo la firma degli accordi l'espansione degli insediamenti israeliani accelerò di cinque volte rispetto alla normale crescita, ingenerando frustrazione tra i palestinesi e una generale sfiducia sugli accordi e sulle intenzioni israeliane. Infatti esisteva una gran parte della popolazione israeliana che era totalmente contro gli accordi di Oslo, poiché ritenevano che questi andassero contro il grande progetto di far risorgere Il ''Regno di Israele''.
 
Così il 4 novembre del 1995, dopo aver preso parte a un comizio in difesa della pace a Tel Aviv, il primo ministro israeliano [[Yitzhak Rabin]] viene assassinato da [[Yigal Amir]], un giovane studente israeliano, contrario agli accordi.<ref>{{Cita news|titolo=L'assassinio di Rabin, 20 anni fa|url=http://www.ilpost.it/2015/11/04/assassinio-yitzhak-rabin/|pubblicazione=Il Post|data=4 novembre 2015|accesso=27 giugno 2017}}</ref><ref>{{en}}[https://www.cnn.com/WORLD/9609/11/israel.rabin/ "Rabin's assassin, two others convicted of conspiracy", September 11, 1996] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20040124145825/http://www.cnn.com/WORLD/9609/11/israel.rabin/ |data=gennaio 24, 2004 }} dalla [[CNN]]</ref> Questi venne condannato all'ergastolo e non si è mai pentito dell'uccisioneomicidio.<ref>{{en}}[https://www.cnn.com/WORLD/9511/rabin/amir/index.html "'I have no regrets' Law student confesses to killing Rabin, November 5, 1995] dalla [[CNN]]</ref>
 
Nemmeno le reazioni palestinesi agli accordi furono omogenee. [[al-Fatah|al-Fatḥ]] accettò gli accordi, ma [[Hamas|Ḥamās]], il [[Movimento per il Jihad Islamico in Palestina]] e il [[Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina]], che erano note come "organizzazioni del rifiuto", obiettarono agli accordi dato che rifiutavano completamente il diritto di Israele a esistere.
 
IAnni sospetti di Israele vennero confermati dadopo Ziyād Abū ʿAyn, di ''[[al-Fatah|al-Fatḥ]]'', durante un'intervista su ''Alam TV'', il 4 luglio 2006 spiegò: ''"Gli Accordi di Oslo non sono stati ciò che il popolo palestinese sognava. Il sogno del popolo palestinese è il ritorno, l'autodeterminazione, la fondazione di uno Stato palestinese indipendente, e la liberazione della sua terra. Comunque, non ci sarebbe stata resistenza in Palestina se non fosse stato per Oslo. Fu Oslo che incoraggiò fortemente alla resistenza palestinese. Tutti i [[Territori Occupati]] - e io fui uno degli attivisti della prima e della seconda [[intifada]], e venni arrestato dagli israeliani diverse volte... - Se non fosse stato per Oslo, non ci sarebbe stata resistenza. Per tutti i territori occupati, non potevamo spostare una singola pistola da un posto all'altro. Se non fosse stato per Oslo, le armi che ottenemmo tramite Oslo, e se non fosse stato per le zone "A" dell'Autorità palestinese, se non fosse stato per l'addestramento, i campi, la protezione fornita da Oslo, e se non fosse stato per il rilascio di migliaia di prigionieri palestinesi grazie ad Oslo - questa resistenza palestinese non avrebbe potuto portare avanti questa grande intifada palestinese, con cui abbiamo fronteggiato l'occupazione israeliana."''<ref>MemriTV Trascrizione: {{cita web |url=http://www.memritv.org/Transcript.asp?P1=1205 |titolo=Copia archiviata |accesso=18 novembre 2006 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061124162640/http://www.memritv.org/Transcript.asp?P1=1205 |dataarchivio=24 novembre 2006 }}</ref>
 
Il [[Massacro di Hebron del 1994|massacro della Grotta dei Patriarchi]] del 1994 viene spesso additato come il destabilizzatore della fiducia dei palestinesi nel processo di pace. Inoltre, l'espansione degli insediamenti israeliani e i blocchi che causarono il deterioramento delle condizioni economiche dei palestinesi, causarono frustrazione e un corrispondente crollo nel sostegno per gli accordi e per coloro che agivano per la loro ratifica.
 
=== Gli anni 2000 e le polemiche ===