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Dizionario di Fausto Veranzio chiamato Dictionarium quinque linguarum, pubblicato nel 1595. Menziona la parola Poglavnik come parola "dalmata" (croata) (quinta dall'alto nella quarta colonna)

Poglavnik è stato il titolo utilizzato da Ante Pavelić, capo dell'Ustascia e dello stato indipendente di Croazia tra il 1941 e il 1945.

Etimologia e utilizzo

La parola si riscontra per la prima volta in un dizionario del XVI secolo compilato da Fausto Veranzio[1] e aveva nel croato lo stesso significato del latino princeps.[1]

Secondo il Rječnik hrvatskoga jezika (Dizionario croato) di Vladimir Anić e il Dizionario enciclopedico croato, la parola deriva dall'aggettivo poglavit, che può essere liberamente tradotto come "prima di tutto" oppure "rispettabile, nobile, onorevole". L'aggettivo è a sua volta composto dal prefisso croato po- e dal vocabolo protoslavo glava cioè "testa".

Poiché fu utilizzo dal regime fascista, il termine non è più utilizzato con il significato originale ed è utilizzato per riferirsi soltanto ad Ante Pavelić.[2]

Altre parole etimologicamente correlate usate nel croato moderno sono "poglavica" (tradotto come "capo", usato per identificare i capitribù) e "poglavar" (tradotto come "capo di stato", a volte utilizzato per i monarchi o per i presidenti).

Ruolo politico e contesto

Ante Pavelić, in esilio in Italia, iniziò a utilizzare il titolo di "Poglavnik" quando iniziò ad essere prescritto come titolo ufficiale per il capo supremo dell'Ustascia, come scritto nello statuto di fondazione dell'organizzazione nel 1930. L'intenzione del movimento era quella di creare uno stato nazionale croato indipendente dalla Iugoslavia attraverso la lotta armata.

Dopo l'invasione della Iugoslavia e la creazione dello stato fantoccio chiamato Stato Indipendente di Croazia (in croato Nezavisna Država Hrvatska oppure NDH) Pavelić continuò a utilizzare il titolo e questo assunse il significato maggiore di «capo supremo». Poglavnik è di conseguenza paragonato e considerato equivalente ad altri titoli utilizzati all'epoca come Führer, Duce e Caudillo.

Legalmente, i compiti e i poteri del Poglavnik non furono mai fissati nè nella Costituzione del NDH nè in leggi approvate successivamente. Dal maggio 1941 fino all'ottobre 1943 l'NDH fu formalmente un regno[1][2] con a capo re Tomislavo II, un principe italiano del casato Savoia-Aosta.[3][4][5] Ante Pavelić, e per estensione il Poglavnik, ricopriva il ruolo di primo ministro. In seguito all'armistizio di Cassibile concordato nel settembre 1943, Pavelić ricoprì il ruolo di capo di Stato mentre Nikola Mandić quello di primo ministro. In questo modo, dal settembre 1943 fino allo scioglimento dello Stato l'8 maggio 1945, il titolo può essere inteso anche come Capo di Stato.

Indipendentemente dai compiti e dai poteri del titolo, Pavelić detenne pieno potere sia nella promulgazione delle leggi sia nella scelta dei ministri. Poiché lo stato cessò di esistere nel 1945, il titolo non è mai stato rivendicato da alcun successore. Pavelić continuò ad utilizzare il titolo fino alla sua morte a Madrid nel 1959 e dopo la sua morte iniziò ad essere utilizzato come epiteto della sua persona. [[Categoria:Stato Indipendente di Croazia]] [[Categoria:Capi di Stato]] [[Categoria:Capi di governo]]

  1. ^ Hrvatski Narod (newspaper)16.05.1941. no. 93. p.1.,Public proclamation of theZakonska odredba o kruni Zvonimirovoj (Decrees on the crown of Zvonimir), tri članka donesena 15.05.1941.
  2. ^ Die Krone Zvonimirs, Monatshefte fur Auswartige Politik, Heft 6(1941)p.434.
  3. ^ Guy Stair Sainty, Royal House of Italy, in European royal houses.
  4. ^ Hrvoje Matković, Designirani hrvatski kralj Tomislav II. vojvoda od Spoleta. Povijest hrvatskotalijanskih odnosa u prvoj polovici XX.st. (Designated Croatian king Tomislav II. Duke of Spoleto. History of Croatian-Italian relationships in first half of the 20th century), Zagreb 2007.
  5. ^ Smilja Avramov, Genocide in Yugoslavia, 1995, p. 238.