Perdicca II di Macedonia: differenze tra le versioni

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|anno=1980|editore=UNC Press|id=ISBN 0-8078-4942-1}}</ref>
 
Dopo la morte di suo padre nel 452 a.C., la Macedonia iniziò a declinare. Le tribù macedoni divennero praticamente autonome, ed erano solo formalmente alleate con il re. Dal 434 a.C., il fratello di Perdicca, Filippo, aveva conteso il trono a Perdicca, e aveva ottenuto l'appoggio di [[Atene]] e del re [[Derda]] di [[Elimea]]. Perdicca rispose fomentando rivolte in varie città tributarie di Atene, come [[PotidaeaPotidea]].
 
Atene rispose con la forza, e inviò 1000 [[opliti]] e 30 navi in Macedonia dove conquistarono Therme. Andarono poi ad assediare Pidna, dove vennero raggiunti da rinforzi (circa 2000 opliti e 40 navi). Tuttavia, mentre gli Ateniesi stavano assediando Pidna, giunse loro notizia che Corinto aveva mandato un esercito di 1600 opliti e 400 truppe leggere per supportare Potidaea.