89º Reggimento fanteria "Salerno": differenze tra le versioni

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=== Secondo dopoguerra ===
Il 1º luglio 1958 il Reggimento fu ricostituito ad [[Imperia]] con la denominazione di 89º Reggimento fanteria "Salerno” C.A.R. ([[Centro addestramento reclute]]).
Compongono l'89º Rgt. fant. CAR ”Salerno” il comando di reggimento, presso la caserma “Pietro Crespi” di Imperia, quattro battaglioni: [[Arma di Taggia]] caserma “G.B.Revelli”, [[Pieve di Teco]] caserma “Sebastiano Manfredi”, [[Albenga]], caserme "Piave" e "Aldo Turinetto", [[Diano Castello]] caserma "[[Bruno Camandone]]" e a [[Savona]] [[Legino|la caserma Bligny]].

A metà degli anni settanta il reggimento fu trasferito a Salerno, presso la Caserma Generale Antonino Cascino, ora Caserma D'Avossa. Il 23 novembre 1980, in conseguenza del [[terremoto dell'Irpinia del 1980|terremoto dell'Irpinia]] fu tra i primi reparti dell'esercito ad intervenire in aiuto delle popolazioni funestate. Nel 1982, un giovane soldato del Battaglione, di scorta ad un convoglio, fu vittima di un attacco terroristico da parte delle [[Brigate Rosse]]. In seguito a quei fatti, noti come [[strage di Salerno]], perse la vita il caporale Antonio Palumbo. Nell'ultima sede di Salerno, l'89º Battaglione Fanteria Salerno venne definitivamente sciolto il 31 gennaio 1991 cedendo il posto, presso la Caserma Cascino, ora Caserma D'Avossa, al 19º Reggimento Cavalleggeri Guide.<ref>[http://rossocremisi.com/Caserma-G.B.REVELLI/Caserma-g.b.REVELLI-ARMA-di-TAGGIA.html] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160201112022/http://rossocremisi.com/Caserma-G.B.REVELLI/Caserma-g.b.REVELLI-ARMA-di-TAGGIA.html |data=1 febbraio 2016 }} Sito - visitato il 12 maggio 2011.</ref> L'archivio documentale è sito presso la Caserma Angelucci di Salerno.
 
==Cronotassi dei comandanti==