Gran Via delle Orobie: differenze tra le versioni

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[[File:Diga di Frera dalla Magnolta - panoramio.jpg|miniatura|Il [[Lago di Belviso|lago]] e la [[Val Belviso|valle di Belviso]] visti dalle vicinanze della malga ''Magnolta'']]
[[File:Aprica dalla Magnolta - panoramio.jpg|miniatura|Il paese di [[Aprica]] visto dalle piste da sci]]
'''Tempistica circa 8.30 ore, dislivello +700 m, [[Difficoltà (escursionismo)|difficoltà]] E.''' L'ultima tappa percorre tutto il lato orientale della [[val Belviso]] da sud a nord, con un percorso a saliscendi nella prima parte e con un lungo tratto prevalentemente pianeggiante nella seconda, fino a terminare al [[passo dell'Aprica]]. Dal [[Rifugio Nani Tagliaferri|rifugio Tagliaferri]] (2328 m) si riattraversa il ''passo di Venano'' scendendo per un centinaio di metri di dislivello lungo il percorso della tappa precedente, fino ad intercettare una deviazione sulla destra che prosegue verso nord-est traversando il versante orientale della val Belviso. Il sentiero, in graduale discesa, supera il solco di una valletta laterale, passa poco più a valle del ''laghetto del Batai'' e raggiunge la baita ''Grasso del Batai'' (1952 m). Da qui si continua arrivando alla baita ''Grasso di Demignone'' (1900 m), dove si piega a destra per risalire la ''valle del Demignone'' (laterale della [[val Belviso]]) in direzione sud, seguendo il sentiero sul versante orientale della valle, che supera una macchia di rododendri, continua con un tratto tra sfasciumi ed infine, con tornantini su faticoso terreno instabile, raggiunge il ''passo del Demignone'' (2485 m), che dà sulla bergamasca [[Valle di Scalve|val di Scalve]]. Si attraversa l'intaglio del passo e si prosegue scendendo in territorio bergamasco con un breve tratto in comune con il [[sentiero naturalistico Antonio Curò]], che taglia verso nord-est il ripido versante roccioso (tratti attrezzati con catene) per arrivare al [[Laghi del Venerocolo|lago superiore del Venerocolo]] (2293 m, detto anche ''lago Bianco'') e al ''passo del Venerocolo'' (2314 m). Dal valico si rientra in [[val Belviso]] tramite la laterale ''val di Campo'', che si inizia a traversare in quota in direzione nord-est, ignorando il sentiero che scende al centro della valle. Il tracciato sale brevemente tenendosi a destra il [[monte Venerocolo]], poi prosegue in discesa graduale verso nord superando diverse vallette che scendono a est del ''monte Colombaro'', e arriva ad un grande dosso che viene aggirato piegando a est, entrando così in ''valle di Pisa'' (laterale della val Belviso). Si arriva al pianoro acquitrinoso del ''Foppo Alto'' (2200 m), ai piedi occidentali del [[monte Sellero]], che si aggira descrivendo un ampio arco verso sinistra che supera diversi corsi d'acqua e porta alla traversata verso ovest del versante settentrionale del vallone. Si giunge poi all'<nowiki/>''Alpe di Pisa'' (2191 m), dove il sentiero volge verso nord aggirando in piano sulla sinistra il ''monte Frera,'' e continua in leggera discesa compiendo due tornanti e poi superando diversi avvallamenti, insieme a quello più grande della ''valle del Latte.'' Dopo aver superato un'ulteriore valletta, si aggira in leggera salita l'ampio dosso boscoso che scende dal versante ovest del ''monte Torsolazzo'', e che introduce in ''valle Carognera'', che viene attraversata in piano guadandone il torrente centrale. Si arriva poi all'<nowiki/>''Alpe Magnolta'' (1990 m), posta su un dosso che permette di entrare nella valle omonima, della quale ne viene superato il solco principale, e si continua sempre in piano verso nord superando diverse vallette. Giunto alla ''valle della Sciuca'', il sentiero confluisce in una comoda strada sterrata che conduce in breve alla ''malga Magnolta'' (1871 m), posta sulle piste da sci di [[Aprica]], le quali si discendono integralmente senza difficoltà, arrivando al paese di [[Aprica]] (1181 m), rinomata località alpina posta al [[Passo dell'Aprica|passo omonimo]], dove termina la ''Gran Via delle Orobie''.<ref>{{Cita web|url=http://www.paesidivaltellina.it/brunocredaro/index6.html|titolo=Gran Via delle Orobie 11 - Rif. Nani Tagliaferri-Aprica|sito=www.paesidivaltellina.it|accesso=2021-02-09}}</ref>
 
== Note ==