Gigante gassoso: differenze tra le versioni

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'''Gigante gassoso''' (denominato anche '''pianeta gioviano''') è un termine astronomico generico, inventato dallo scrittore di [[fantascienza]] [[James Blish]] e ormai entrato nell'uso comune<ref>David Darling, ''[http://www.daviddarling.info/encyclopedia/G/gasgiant.html gas giant]'' in Encyclopedia of Science</ref>, per descrivere un grosso [[pianeta]] che non sia composto prevalentemente da [[roccia]]. I giganti gassosi, in realtà, possono avere un nucleo roccioso, ed effettivamente si sospetta che un tale nucleo sia necessario per la loro formazione. La maggior parte della loro [[Massa (fisica)|massa]] è tuttavia presente sotto forma di [[gas]] (oppure gas compresso in uno [[stato liquido]]). A differenza dei [[pianeta terrestre|pianeti rocciosi]], i giganti gassosi non hanno una superficie ben definita<ref name=Treccani>{{treccani|giganti-gassosi_(Enciclopedia-della-Scienza-e-della-Tecnica)/|Giganti gassosi}}</ref>.
 
Il sistema solare presenta quattro giganti gassosi: [[Giove (astronomia)|Giove]], [[Saturno (astronomia)|Saturno]], [[Urano (astronomia)|Urano]] e [[Nettuno (astronomia)|Nettuno]].
 
==Tipologia==
Sono solitamente definiti giganti gassosi i pianeti con massa superiore alle 10 [[Massa terrestre|masse terrestri]]<ref>{{cita pubblicazione|autore=Ana-Maria A. Piso, Andrew N. Youdin|url=https://arxiv.org/abs/1311.0011|titolo=On the Minimum Core Mass for Giant Planet Formation at Wide Separations|data=ottobre 2013}}</ref>.
 
Un oggetto con massa superiore a 70 volte quella di Giove (cioè 0,08 volte la massa del [[Sole]]) ha calore e pressione tali al suo interno per poter innescare una reazione di [[fusione nucleare]], che trasforma il corpo celeste in una piccola stella<ref>{{cita pubblicazione|autore=David S. Spiegel ''et al.''|data=agosto 2010|url=https://arxiv.org/abs/1008.5150|titolo=The Deuterium-Burning Mass Limit for Brown Dwarfs and Giant Planets}}</ref>. Ci sono poi oggetti di massa minore ma grandi abbastanza per poter innescare la fusione del [[deuterio]], ma non sono considerati pianeti ma [[nane brune]]. È stato assunto un limite di 13 [[Massa gioviana|masse gioviane]] oltre il quale un corpo non è più definito pianeta ma [[nana bruna]]. Non si tratta di un limite dal preciso significato fisico ma di una convenzione adottata dall'[[Unione astronomica internazionale]], in quanto oggetti di grandi dimensioni bruceranno la maggior parte del loro deuterio e quelli più piccoli ne bruceranno solo una piccola parte. La quantità di deuterio bruciato dipende non solo dalla massa ma anche dalla composizione del pianeta, in particolare dalla quantità di [[elio]] e deuterio presenti<ref>{{cita pubblicazione|autore=David S. Spiegel ''et al.''|titolo=The Deuterium-Burning Mass Limit for Brown Dwarfs and Giant Planets|url=https://arxiv.org/pdf/1008.5150v2.pdf|data=agosto 2010}}</ref>. L'[[Enciclopedia dei Pianeti Extrasolari]] ad esempio comprende oggetti fino a 25 masse gioviane, e la [[Exoplanet Data Explorer]] fino a 24 masse gioviane.
 
Il sistema solare presenta quattro giganti gassosi: [[Giove (astronomia)|Giove]], [[Saturno (astronomia)|Saturno]], [[Urano (astronomia)|Urano]] e [[Nettuno (astronomia)|Nettuno]].
 
== Giove e Saturno ==