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LIVIO GIRIVETTO MENSIO
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'''LIVIO GIRIVETTO MENSIO'''
pseudonimo di Livio Girivetto
 
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Nasce nel maggio del 1964 a Torino in borgata Parella quartiere in espansione in quegl'anni, con i secondi nomi di Luigi e Lorenzo. Il nonno materno Luigi, che Livio non conoscerà mai, muore a soli 35 anni alla fine del secondo conflitto mondiale. E' però colui che trasmette a Livio la vena pittorica: essendo egli autodidatta, aveva lasciato alle pareti di casa quadri di ottima fattura che ispireranno Livio negli anni futuro. Il nonno paterno Lorenzo instillerà ai sui figli il valore etico del lavoro, difendendo apertamente la cultura della classe operaia, l'onestà e la solidarietà sociale. La madre Luciana Mensio, artigiana in confezioni di moda, come modista, crea cappelli da signora con un forte successo di clientela nei più raffinati salotti torinesi. Il suo laboratorio è in casa, quindi circonda di carte ritagliate, piume, stoffe multicolori, i più disparati materiali di lavorazione che risultano essere molto stimolanti alla crescita cognitiva dell'infante Livio. Il padre Candido Girivetto, disegnatore tecnico prima per FIAT Engineering poi per Alfa Romeo, lo avvicina al disegno progettuale, al rigore del disegno tecnico, alla prospettiva e al tecnigrafo che usa con destrezza fin dalla giovane età, per giunta con una complicanza: il padre usa per disegnare la mano destra e ha un tecnigrafo per destrorsi ma Livio è mancino, un motivo in più per ampliare i propri mezzi espressivi.
All'età di sei anni le suore, a cui è stata affidata la sua istruzione, lo obbligano ad usare la mano destra definendo la sinistra la mano del diavolo. Ciò consolida ulteriori capacità del giovane, infatti pochi anni dopo Livio prenderà ad usare indifferentemente le due mani per scrivere o disegnare.
Orgoglioso di possedere qualcosa del grande maestro Da Vinci e del chitarrista di Seattle, Jimi Hendrix,
segue gli spostamenti che la sua famiglia intraprende, a seguito della carriera professionale del padre, per poi rientrare a Torino nel 1979. I suoi genitori lo esortano a seguire la propria indole creativa.
 
[[File:GIVIO.jpg|miniatura]]
 
Si forma artisticamente presso il Primo Liceo Artistico di Torino sotto la guida del maestro dell'informale Piero Ruggeri. Conseguito il diploma, si iscrive al corso di discipline pittoriche presso l'Accademia Albertina di Torino sotto la guida di Mario Davico, ultimo esponente dell'astrattismo torinese, e Sergio Saroni reggente di cattedra, allora direttore dell'Istituto accademico. Appassionato di storia e di critica dell'arte, frequenta gli studi di Gilberto Zorio, grande esponente dell'arte povera, e accompagna in appuntamenti fieristici Francesco Casorati, Giorgio Ramella. Nel 1985 ottiene una borsa di studio per una permanenza di 4 mesi presso l'Ecole Nationale Supérieure des Beaux-Arts, a Parigi. In quella occasione prende parte, come allievo studente, all'allestimento dell'opera di impacchettamento di "Pont Neuf Wrapped" da parte dell'artista Christo, esponente massimo della Land Art. Assiduo alle mostre d'arte ancora giovane artista, si confronta con Gino Gorza, Piergiorgio Dragone e Pino Mantovani e i loro insegnamenti lo spingono a traguardi sempre più importanti.
[[File:Allestimento a Parigi.jpg|miniatura]]
 
Partecipa a collettive periodiche presso la società Promotrice di Belle Arti di Torino, aggiudicandosi diversi concorsi. Da ricordare il primo premio per la pittura ad olio di paesaggio a Filattiera in Ludigiana nell'autunno del 1986.
Con il maestro Francesco Franco completa i suoi studi nel 1987 in discipline incisorie, con una tesi di laurea su Hokusay e Hiroshige e la Xilografia giapponese del periodo Edo.
Nello stesso anno sotto la guida di Mario Davico, ultimo esponente dell'astrattismo torinese e Sergio Saroni l'allora direttore dell'istituto accademico, si Laurea in Pittura.
Appassionato allo studio dei materiali, con una manualità innata, prima di concludere gli studi viene scritturato a sedici anni (1980) come scenografo dalla compagnia teatrale Assemblea Teatro di Torino, poi Teatro Stabile d'Innovazione.
 
[[File:DIDONE ED ENEA.jpg|miniatura]]
 
 
Le sue opere, installazioni e i suoi progetti divengono negli anni supporto dei più importanti nomi del teatro italiano e internazionale. Collabora con Andrea Bocelli, Carla Fracci, Lindsay Kemp, Momix, Merce Cunningham, Paolo Poli, Gabriele Lavia, Luca Ronconi, Arturo Brachetti...
 
Come primo impiego istituzionale, insegna storia del mobile presso le Scuole Tecniche Operaie San Carlo di Torino,
ma presto il teatro lo riconduce ad abbandonare la vita stanziale e riprende le collaborazioni con i più importanti teatri internazionali: dall'Argentina, Brasile, Uruguay, Italia, Francia, Spagna, Portogallo e Algeria dove partecipa alla messa in scena di spettacoli di prosa, lirica, balletto, teatro politico e circo contemporaneo.
 
Nel 1999 si trasferisce in Francia al seguito di un contratto quadriennale di GD Fashion per la Giorgio Armani S.P.A. e nel anno successivo lavora a Vallauris, nei luoghi cari a Picasso e negli stessi storici laboratori ha il primo incontro con il mondo della ceramica. Al suo rientro in Italia nel 2005 fonda la Galleria d'arte Casa Toesca a Rivarolo Canavese TO. Nello stesso anno l'amministrazione comunale gli affida la direzione artistica di Villa Vallero Centro Culturale. Dopo aver lavorato alla curatela di importanti esposizioni d'arte storica e contemporanea, nel 2010 approda alla direzione artistica del Open Air Museum di Italo Bolano dell'isola d'Elba, al suo quarantesimo anno dalla fondazione per richiesta della regione Toscana.
Conclusa la sua esperienza museale elbana, riprende la sua attività artistica e sulla soglia dei cinquant'anni ritrova nella citta' della ceramica di Castellamonte un luogo simbolo di maestria artigiana, e decide di stabilire in questa città il suo laboratorio. Diventa parte attiva della storica Associazione Artisti della Ceramica in Castellamonte e ne sostiene con soddisfazione e forza le iniziative, ricoprendo anche la carica di presidente.
Lavora unendo le molte tecniche acquisite, fotografia, grafica incisoria, pittura, ceramica, la scultura plastica ed installativa,
Votato all'arte attiva, ha lavorato a progetti espositivi per la sensibilazione a temi sociali.
 
Come scenotecnico cura per il reparto costumi della Rai3 di via Verdi a Torino, gli effetti speciali in lattice per la produzione televisiva di successo Melevisione. La sua collaborazione con la tv continuerà negli anni con altre produzioni televisive tra cui "Adrian" con Adriano Celentano, "I Topi" con Antonio Albanese, rispettivamente del 2019 e 2018.
 
Curato la regia di documentari d'arte, autore di format radiofonici e televisivi .
Da sempre si occupa di formazione alle tecniche artistiche, crea workshop e performance creative tra queste RakuDay, workshop di studio alla tecnica giapponese a fiamma libera di cotture Raku.
 
I suoi amici lo definiscono "l'uomo con la valigia", perchè la sua carriera di creativo non si è ancora interrotta. Unendo le esperienze di viaggio e la passione per la pittura con la vita en plein air, produce piccole testimonianze d'amore per i luoghi che visita. Nasce così il primo cahier de voyage che narra storie e descrive paesaggi: "Sulle orme di Lawrence, Sardegna 1921-2021" acquerelli di Livio Girivetto Mensio
tratto dalle letture di "Sea and Sandinia" dello scrittore inglese David Herbert Lawrence 1921.
 
Livio Girivetto Mensio ha esposto in contesti nazionali e internazionali fra i quali:
 
Art exibition Palazzo Strozzi Firenze 1982
segnalazione premio "Natura delle Arti"
 
Art exbibition Biblioteca Nazionale di Torino 1987
a cura prof. Francesco Franco
 
Art exhibition '''DENIED IDENTITY''' San Pietroburgo 2012
a cura di Julia Rolitch
 
[[File:Denied identity.jpg|miniatura]]
Art exhibition HIT PARADE Turin 2013
a cura di ToolBox
Art exibithion Funny Money Sant Pietroburgo 2013
a cura di Maria Kasyanenko
Art exhibition BIB - Galleria Calandra Turin 2013
a cura di Silvia Curatelli
 
Art exibithion Volto del Sacro, Kaunas, Lituania 2014
a cura di Ceramics Museum Kaunas
 
Art exibithion Divina Commedia, Museo del Castello di San Giorgio TO 2015
a cura di Pietro Rapacini
 
Art exibithion Eurochocolat International Exposition Perugia 2015
a cura di Federica Corsini
 
Art exibithion LIVIO GIRIVETTO MENSIO Tecniche d'arte a confronto,
Palazzo Lucerna di Rorà Bene Vagienna CN 2015
a cura di Michelangelo Fessia
 
Art exibithion Ceramisti di Castellamonte Abbazia di Fruttuaria , S. Benigno (To) 2015
a cura di Giuse Scalva - Soprintendente beni Architettonici Regione Piemonte
 
Art exibithion ceramica internazionale Fortezza del Priamar, Savona 2015
a cura Vittorio Amedeo Sacco
 
Art exibithion Terre e genti Carnevale, Chiesa di Santa Marta Ivrea TO 2016
a cura del comitato Storico Carnevale di Ivrea
 
Art exibithion Arte contemporanea, sale Confindustria Canavese Ivrea TO 2016
a cura di Confindustra Canavese
 
Art exibithion Confini Migranti Palazzo Ferrero Biella 2017
a cura di Irene Finiguerra Galleria BI-BOX Art Space
 
Art exibithion Terre di Confine Museo del Territorio Biellese Biella 2018
a cura di Irene Finiguerra Galleria BI-BOX Art Space
 
Art exibithion 55 Mostra della ceramica, Museo Botton, Castellamonte TO 2019
a cura di Guido Curto
 
Art exibithion Ogni favola è un gioco, Museo Fornace Pagliero, Castellamonte TO 2020
a cura di Daniele Chechi.