Birrificio Baladin: differenze tra le versioni

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== Storia ==
 
=== Le origini ===
Il marchio Baladin viene ideato da Matterino “Teo” Musso <ref name="”TeoMusso”">{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/il-gusto/2021/04/23/news/birra_artigianale_rivoluzione_intervista_teo_musso_baladin-295512509/|titolo=Teo Musso e la rivoluzione inconsapevole della birra artigianale|sito=la Repubblica|data=2021-04-23|lingua=it|accesso=2021-08-24}}</ref>. Originario del piccolo paese di Piozzo (Cuneo) e cresciuto in una famiglia di agricoltori, Teo Musso entra in contatto con il mondo della [[birra]] durante le visite allo zio, pasticcere in Francia. Nel 1986 decide di aprire a Piozzo la birreria Le Baladin <ref name="Storia">{{Cita web|url=https://www.baladin.it/storia|titolo=Storia|autore=SELEZIONE BALADIN SRL|sito=www.baladin.it|lingua=it-it|accesso=2021-08-24}}</ref>. Il nome viene suggerito da François Rauline, detto “Bidon”, da cui prende il nome il circo da lui gestito. Di passaggio nella zona, aiuta Teo a ristrutturare un vecchio ristorante e, al termine dei lavori, gli suggerisce il nome ''Baladin'', che in francese antico significa “il [[cantastorie]]”. Inizialmente non viene prodotta birra all’interno del birrificio, ma vengono serviti centinaia di prodotti importati da tutta Europa.
 
In seguito ad un periodo trascorso in Belgio adper apprendereapprofondire l’artei processi di [[Birrificazione|brassarebirrificazione]] <ref name="Nazionale2">{{Cita web|url=https://www.lastampa.it/topnews/edizioni-locali/cuneo/2021/03/25/news/fenomeno-baladin-da-venticinque-anni-pioniere-e-simbolo-della-birra-artigianale-1.40067831|titolo=Fenomeno Baladin, da venticinque anni pioniere e simbolo della birra artigianale|sito=lastampa.it|data=2021-03-25|lingua=it-IT|accesso=2021-08-25}}</ref>, Teo torna in Italia e nel 1996 trasforma lail birrerialocale in ''[[brewpub]],'' iniziando a produrre birra in un territorio che fino a quel momento era stato dedito solo al vino<ref name="Nazionale3">{{Cita news|lingua=it-IT|url=https://www.unionemonregalese.it/2021/05/27/la-birra-baladin-in-tv-a-e-sempre-mezzogiorno-con-antonella-clerici/|titolo=La birra Baladin in tv a "È sempre mezzogiorno" con Antonella Clerici - L'Unione Monregalese|pubblicazione=L'Unione Monregalese|data=2021-05-27|accesso=2021-08-25}}</ref>''.'' Per la produzione utilizza un impianto artigianale progettato in Belgio da Jean-Louis Dits della Brasserie à Vapeur, utilizzandoadoperando vasche usate precedentemente impiegateadibite per laalla produzione di burro<ref name="Storia" />.
 
Le prime spine del catalogo Baladin sono la Blonde e l’Ambrée<ref>{{Cita web|url=https://www.baladin.it/storia|titolo=Storia|autore=SELEZIONE BALADIN SRL|sito=www.baladin.it|lingua=it-it|accesso=2021-10-05}}</ref>, seguite a breve distanza da Isaac e Super che furono le prime due birre artigianali italiane ad essere confezionate in bottiglia, nel 1997. Ad oggi sono disponibili circa 30 etichette diverse.
 
Nel 2000 Baladin e il Birrificio Italiano partecipano, primi tra i marchi italiani, al [[Great British Beer Festival]]. Con la crescita del birrificio, nasce l'esigenza di aumentare lo spazio di produzione.; Vieneviene allora ristrutturato il pollaio dei genitori di Teo Musso e la distanza dall’impianto di produzione viene colmata creando un condotto sotterraneo che attraversava il paese, il birrodotto.
 
Dopo una vista al birrificio, lo scrittore e degustatore Michael Jackson inserì la Isaac nella sua guida ''Great Beer Guide''<ref name="Storia" />.
 
Nel 2006 a Piozzo viene avviata una coltivazione di cereali mentre nel 2009 Baladin comincia a coltivare il luppolo; nel corso degli anni la produzione agricola si espande arrivando a 300 ettari di orzo distico primaverile in Basilicata e Puglia. A partire dal 2012 Baladin diventa Birrificio Agricolo Artigianale<ref>{{Cita web|url=https://www.baladin.it/filosofia|titolo=Filosofia Baladin|autore=SELEZIONE BALADIN SRL|sito=www.baladin.it|lingua=it-it|accesso=2021-10-05}}</ref>.
=== La trasformazione del Birrificio ===
Dal 2012 il birrificio si impegna ad utilizzare materia prima di origine italiana, perlopiù coltivata direttamente. La produzione annuale è di circa 20.000 ettolitri.
 
Nel Luglio 2016 il Birrificio Baladin cambia impianto e locali e viene inaugurata l’attuale sede all’interno del Baladin Open Garden, dove si trova anche una cascina che ha la funzione di accogliere i visitatori.
 
Regolarmente vengono organizzate delle visite guidate <ref name="Apertura">{{Cita web|url=https://www.cronachedibirra.it/birrifici/15493/il-nuovo-birrificio-baladin-realizza-il-sogno-partecipativo-di-teo-musso/|titolo=Il nuovo birrificio Baladin realizza il sogno “partecipativo” di Teo Musso|sito=Cronache di Birra|lingua=it-IT|accesso=2021-08-24}}</ref> all’impianto di produzione.
 
=== I luoghi ===
Nel 2007 viene inaugurata Casa Baladin, un ristorante ''birrario'' nel centro di Piozzo con camere per il pernottamento. Oggi è possibile soggiornarvi, mentre il ristorante è stato trasferito nella cascina del Baladin Open Garden.
 
Nel 2009 viene aperto Open Baladin Cinzano, un locale dove non vengono ospitate solo le birre di Baladin, ma anche una selezione di prodotti artigianali italiani. Dopo il locale di Cinzano (oggi chiuso), seguono questa linea anche l'Open Baladin Roma, poi l'Open Baladin Torino e l'Open Baladin Cuneo.
 
In Italia nascono anche Baladin Milano, Baladin Jesolo, Baladin Bologna, Baladin Caselle Aeroporto e Baladin per [[FICO Eataly World|FICO]]. Baladin è presente anche all’estero con un Ryad a Essaouira, un hotel con ristorante a Zanzibar e con un pub nel mercato di Camden a Londra.
 
Nel 2007 viene inaugurata Casa Baladin, un ristorante ''birrario'' nel centro di Piozzo con camere per il pernottamento. Nel 2009 viene aperto Open Baladin Cinzano, un locale dove non vengono ospitate solo le birre di Baladin, mainsieme anchead una selezione di prodotti artigianali italiani. Dopo il locale di Cinzano (oggi chiuso), seguono questa linea anche l'Open Baladin Roma, poi l'Open Baladin Torino e l'Open Baladin Cuneo.
== La filosofia “agricola” ==
A partire dal 2012 Baladin diventa Birrificio Agricolo Artigianale<ref>{{Cita web|url=https://www.baladin.it/filosofia|titolo=Filosofia Baladin|autore=SELEZIONE BALADIN SRL|sito=www.baladin.it|lingua=it-it|accesso=2021-10-05}}</ref>. Tutto ha inizio nel 2006, quando a Piozzo viene avviata una coltivazione di cereali. Baladin ha anche una rete agricola che coltiva più di 300 ettari di orzo distico primaverile in Basilicata e Puglia.
 
InNel Italiacorso nasconodegli ancheanni Baladinvengono Milano,aperte Baladindiverse Jesolo,filiali Baladinin Bologna, Baladin Caselle Aeroporto e Baladin per [[FICO Eataly World|FICO]].Italia; Baladin èsuccessivamente presenteapre ancheattività all’estero concome unil Ryad a Essaouira, un hotel con ristorante a Zanzibar e con un pub nel mercato di Camden a Londra.
Nel 2009 Baladin comincia a coltivare il [[Humulus lupulus|luppolo]]. Due anni dopo nasce la birra Nazionale<ref name="Nazionale">[https://www.baladin.it/nazionale Nazionale di Baladin]</ref>, prodotta con il 100% di ingredienti italiani. Oggi i luppoleti sono presenti in vari punti nella provincia di Cuneo, uno di questi si trova nelle vicinanze del birrificio.
 
RegolarmenteNel vengono2012 organizzatela delleproduzione annuale arriva a circa 20.000 ettolitri, mentre nel luglio 2016 il Birrificio Baladin cambia impianto e locali e viene inaugurata l’attuale sede all’interno del Baladin Open Garden. Per questa occasione l'impianto di produzione viene aperto al pubblico, organizzando visite guidate .<ref name="Apertura">{{Cita web|url=https://www.cronachedibirra.it/birrifici/15493/il-nuovo-birrificio-baladin-realizza-il-sogno-partecipativo-di-teo-musso/|titolo=Il nuovo birrificio Baladin realizza il sogno “partecipativo” di Teo Musso|sito=Cronache di Birra|lingua=it-IT|accesso=2021-08-24}}</ref> all’impianto di produzione.
Baladin aderisce al [[Consorzio Birra Italiana]], nato con il contributo di [[Coldiretti]] per sostenere la filiera agricola italiana per la produzione di birra artigianale. Il Birrificio Baladin dichiara di avere tra i suoi principali obiettivi il rispetto per l’ambiente: la sostenibilità si riscontra nelle materie prime utilizzate e nell’impiego di energia di propria produzione o derivante da fonti rinnovabili <ref name="Nazionale5">{{Cita web|url=https://www.beverfood.com/baladin-green-pea-primo-green-retail-park-mondo-dedicato-tema-rispetto-wd/|titolo=Baladin Green Pea: il primo Green Retail Park al mondo dedicato al tema del Rispetto|autore=Redazione (No firma) Marco|sito=beverfood.com|data=2020-12-07|lingua=it-IT|accesso=2021-08-25}}</ref>.
 
BaladinNel aderisce2020 alviene [[Consorziosviluppata Birrauna Italiana]], nato con il contributolinea di [[Coldiretti]]birre perdal sostenerepackaging la filiera agricola italiana per la produzione di birra artigianaleecosostenibile. Il Birrificio Baladin dichiara di avere tra i suoi principali obiettivi il rispetto per l’ambiente: la sostenibilità si riscontra nelle materie prime utilizzate e nell’impiego di energia di propria produzione o derivante da fonti rinnovabili <ref name="Nazionale5">{{Cita web|url=https://www.beverfood.com/baladin-green-pea-primo-green-retail-park-mondo-dedicato-tema-rispetto-wd/|titolo=Baladin Green Pea: il primo Green Retail Park al mondo dedicato al tema del Rispetto|autore=Redazione (No firma) Marco|sito=beverfood.com|data=2020-12-07|lingua=it-IT|accesso=2021-08-25}}</ref>.
Nel 2021 Baladin ha lanciato una linea di lattine riutilizzabili, caratterizzate da un'apertura a 360°.
 
== Note ==