Bartolomeo di Costantinopoli: differenze tra le versioni

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Ritornato a Istanbul nel [[1968]], fu nominato vice-rettore della [[Scuola Teologica di Halki]]. Il 19 ottobre [[1969]] venne [[ordine sacro|ordinato]] [[presbitero]]. Dopo altri sei mesi, il patriarca ecumenico [[Atenagora di Costantinopoli|Atenagora]], gli conferì la carica di [[archimandrita]]. Il successore di Atenagora, [[Demetrio di Costantinopoli|Demetrio]] (1972-1991), creò un {{chiarire|ufficio patriarcale|È un po' generico...}} di cui, il giorno di [[Natale]] del [[1973]], Bartolomeo fu nominato direttore (mantenne questa carica fino al gennaio del [[1990]]).
 
Dal marzo [[1974]] al [[1991]], è stato membro del [[Santo Sinodo|santo sinodo]], e anche di diverse commissioni sinodali. Nel [[1990]] dopo la morte di [[Melitone di Calcedonia]], Bartolomeo divenne suo successore come [[metropolita]] di [[Sede titolareMetropolia di Calcedonia|Calcedonia]].
 
[[File:Visita_italia_bartolomeo_I.jpg|thumb|Bartolomeo in visita in [[Italia]] con il [[metropolita]] [[Gennadios Zervós|Gennadios]]]]