Sagoma limite: differenze tra le versioni
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Con il termine di '''sagoma limite''' viene indicata la dimensione massima di [[larghezza]] e di [[altezza]] sul [[piano del ferro]] che deve essere rispettata da qualunque tipo di rotabile ferroviario perchè possa liberamente circolare.
La sagoma limite è stata definita alle origini delle [[ferrovie]] linea per linea. In seguito con l'interconnessione di varie linee e l'estensione della rete ferroviaria anche oltre i limiti dei singoli stati si è dovuti pervenire ad accordi precisi che definissero le dimensioni massime da rispettare in ogni caso per permettere la circolazione dei treni. Le sagome limite della linea sono stabilite
La sagoma limite oltre che una [[norma]] è anche un'[[infrastruttura]] non molto appariscente, ma che esercita una funzione indispensabile ed insostituibile nelle stazioni e soprattutto negli scali merci per controllare che il carico dei carri rientri nei limiti prima dell'immissione nei [[binario (ferrovia)|binari e raccordi]], nelle aree di [[stazione ferroviaria|stazione]] e nelle linee ferroviarie.
Una sagoma limite è costituita da un [[palo]] verticale che regge una [[mensola]] trasversale alla quale è appesa una dima sagomata che permette di controllare larghezza ed altezza del [[carro]] che vi passa sotto lentamente in manovra.
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