Ernesto Pirovano: differenze tra le versioni

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|Sesso = M
|LuogoNascita = Milano
|GiornoMeseNascita = 30 marzo
|AnnoNascita = 1866
|LuogoMorte = Milano
|GiornoMeseMorte = 29 dicembre
|AnnoMorte = 1934
|Epoca = 1800
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[[File:Bergamo_cimitero.jpg|thumb|[[Cimitero monumentale di Bergamo]], 1897-1913]]
[[File:Milano - casa Bogani.jpg|thumb|Casa Bogani, Milano, 1907]]
 
== Biografia ==
Nato in una famiglia artigiana di Milano (il padre aveva una bottega di intaglio del legno, la madre veniva da una famiglia di lavoratori del rame), Ernesto Pirovano studia [[ornato]] e [[architettura]] all'[[Accademia di Brera]]. Prosegue quindi come apprendista dell'architetto [[Angelo Colla (architetto)|Angelo Colla]], lavorando al restauro della [[Basilica di San Calimero]] e della facciata della [[Chiesa di Santa Maria al Paradiso]].<ref name=IL> Federica Mentasti, [https://www.italialiberty.it/ernestopirovano/, Ernesto Pirovano], ''Italia Liberty''</ref>
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Tramite Colla, Pirovano entra in contatto con gli industriali Crespi, di [[Busto Arsizio]], per i quali completa una villa a [[Orta San Giulio]] (1892-94), una seconda villa a [[Crespi d'Adda]] (1894), un edificio in via Borgonuovo a Milano (1895-96), e infine la progettazione urbanistica e architettonica dell'intero villaggio operaio di [[Crespi d'Adda]], città ideale attorno al cotonificio - uno degli esempi meglio conservati al mondo di [[archeologia industriale]] e [[Patrimonio dell'umanità]] dell'[[UNESCO]] dal [[1995]]. Pirovano si occupò anche di decorare le case dei dirigenti con motivi pseudomedievali. Il lavoro di Pirovano a Crespi d'Adda continua fino al 1921-1925, periodo in cui realizza i villini per i capireparto.<ref name=IL/>
 
Dai primi del Novecento, Pirovano si accosta allo stile [[Art Nouveau]], realizzando vari edifici residenziali a Milano: casa Verga (via Sebeto, 1899), Casa Ferrario (via Spadari, 1902-03), casa Bogani, (via Filzi, 1904), casa Mazzucchelli, (viale Monte Grappa, 1905), casa de Micheli, (via Torriani, 1908), case Tensi (via Vivaio, 1909), casa Sormani (corso Lodi, 1909). Casa Ferrario in via Spadari in particulare primeggia per le decorazioni in ferro battuto delle terrazze, realizzate da [[Alessandro Mazzuccotelli]], che danno alla facciata un gusto [[Stile Liberty]].<ref>{{TreccaniDBI|ernesto-pirovano|PIROVANO, Ernesto|autore = Galleni, Daniele}}</ref>
|ernesto-pirovano_(Dizionario-Biografico)/
|PIROVANO, Ernesto
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|autore = Galleni, Daniele
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|citazione =
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La fama di Pirovano è aiutata in questo periodo dalla pubblicazione dei suoi progetti sulla rivista ''L'Edilizia Moderna''. <ref name=IL/>