Staying Alive: differenze tra le versioni

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''Staying Alive'' venne rilasciato nelle sale il 15 luglio del 1983 ricevendo unanimamente recensioni estremamente negative, ed è attualmente il film meno recente ad avere il punteggio di [[Lista di film con rating dello 0% su Rotten Tomatoes|0% di recensioni positive su Rotten Tomatoes]]. Il consenso critico del sito recita: "Questo sequel de ''[[La febbre del sabato sera]]'' è incredibilmente imbarazzante e non necessario, e tradisce la profondità drammatica dell'originale con una serie di sequenze di ballo prive di ispirazione".<ref>{{cite web|url=https://www.rottentomatoes.com/m/staying_alive|title=Staying Alive (1983)|website=[[Rotten Tomatoes]]|publisher=[[Fandango Media]]|access-date=24 October 2019}}</ref>
 
Il critico [[Roger Ebert]] lo inserì nella sua lista dei ''film più odiati'', assegnando al film una stella su quattro: "Proprio come ''[[Flashdance]]'', questo non è un vero e proprio film, ma una serie infinita di intermezzi musicali tra scene drammatiche che drammatiche non sono. Non è neppure un buon film come Flashdance, ma si appella allo stesso pubblico; è un [[Walkman]] per gli occhi. [...] I personaggi sono dei cliché, le loro vite sono dei cliché e perfino i loro dialoghi sono dei cliché".<ref>https://www.rogerebert.com/reviews/staying-alive-1983</ref>
 
Nonostante ciò, alla sua uscita fu un grande successo commerciale guadagnando complessivamente 127 millioni di dollari (di cui 65 solo negli Stati Uniti) su un budget di 22 divenendo uno dei maggiori incassi dell'anno, non riuscendo però a raggiungere i numeri del predecessore (il quale aveva guadagnato solo negli Stati Uniti 139,5 milioni), altrettanto la canzone cantata da Frank Stallone per la colonna sonora, "Far from Over", raggiunse la decima posizione della [[Billboard Hot 100|''Billboard'' Hot 100]].<ref>{{Cita web|url=https://www.the-numbers.com/movie/Saturday-Night-Fever|titolo=Saturday Night Fever (1977) - Financial Information|sito=The Numbers|accesso=2021-06-25}}</ref> Molti critici però concordarono unanimamente sulla mancanza del realismo e della grinta che aveva contraddistinto il primo film sacrificato per le numerose scene di ballo.<ref>{{Cita web|url=https://www.rogerebert.com/reviews/staying-alive-1983|titolo=Staying Alive movie review &amp; film summary (1983) {{!}} Roger Ebert|autore=Roger Ebert|sito=https://www.rogerebert.com/|lingua=en|accesso=2021-06-25}}</ref> Nel 2006 la rivista ''[[Entertainment Weekly]]'' lo inserì al primo posto nella lista dei peggiori [[sequel]] di sempre.