Lisbon Story: differenze tra le versioni

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==Trama==
Un tecnico del suono tedesco, Philip Winter, si reca a Lisbona per registrare l'audio di un film che sta girando un suo amico regista, Friedrich Munro (il quale si era creduto morto, colpito da dei killer, in un precedente film di Wenders, ''[[Lo stato delle cose]]''). Munro utilizza una vetusta cinepresa a manovella con pellicola in bianco e nero, come ai tempi del [[cinema muto]]. Arrivato nella capitale portoghese, dopo una serie di rotture dell'automobile e con un piede ingessato, Phillip trova la casa del regista vuota con le pellicole e ad attenderlo solo alcuni ragazzini patiti di videocamera. Tra i suoni di Lisbona, il gioco con i ragazzini e l'innamoramento con la cantante dei [[Madredeus]], PhillipPhilip si mette a creare i suoni per il film, nell'attesa di avere notizie di Friedrich. Soltanto gli indizi lasciati da Ricardo, un giovane amico del regista, porteranno il tecnico all'incontro con il suo amico che incredibilmente gli domanda il motivo della sua trasferta portoghese. Munro gli spiega di aver abbandonato da tempo il progetto poiché non crede più al valore del cinema e non pensa che si possa fare più niente di buono, preferisce vivere come un vagabondo filmando immagini da una telecamera appesa dietro la spalla, senza apporre nessun apporto culturale, ma lasciando solo alla realtà e ai futuri spettatori il compito di interpretare la "vita" vista dall'apparecchio. Tuttavia, Philip, grazie a un messaggio lasciato proprio in una delle telecamere di Friedrich, lo convincerà a ricominciare le riprese del film che aveva interrotto, facendogli capire che le immagini possono ancora avere un valore.
==La poesia di Pessoa==
Il protagonista Philip Winter legge di tanto in tanto ''Poesie Esoteriche'' del poeta portoghese [[Pessoa]].
==Wenders sul film==
{{q|Il titolo è chiaro: il film è la scoperta della città, in questo caso non dell’immagine della città ma dei suoi suoni. Poche città hanno un paesaggio sonoro articolato come Lisbona:
lo sferragliare dei vecchi tram, i rumori del porto, il ronzio delle auto sul ponte che attraversa il Tago, gli innumerevoli colombi e sì i curiosi suoni della lingua portoghese stessa che sembra mangiarsi tutte le vocali. Oltre a questo Lisbona ha la propria musica, come l’Avana ha il "son", il delta del Mississipi il "blues", Lisbona ha il "fado", una una musica estremamente nostalgica lenta piena di malinconia che risuona solo lì dove sulle carte c’è la punta del naso dell’Europa, il suo lembo più occidentale. I Madredeus (il nome è quello di un quartiere popolare) mi hanno fornito la colonna sonora del film: 12 canzoni ricevute da loro in regalo. La mia sceneggiatura: ancora una volta era la città a fornirmi tutto ciò di cui avevo bisogno per fare un film.|Wim Wenders, ''A sense of places'', Verlag der autoren, Frankfurt am Mein, 2005}}
==Omaggi cinematografici==
Wenders onora il vecchio maestro del cinema d'autore europeo, [[Manoel de Oliveira]], con un cameo; al termine della sequenza Oliveira si allontana scherzosamente imitando la buffa camminata di [[Chaplin]]. Ai cineoperatori delle origini del cinema (un omaggio all'anniversario dei cent'anni) alludono le pellicole mute, di un bianco e nero che vira sul color seppia, girate con passo diverso da Friedrich con la sua vecchia cinepresa.
A [[Federico Fellini]] sono dedicate l’inquadratura iniziale, e quella finale; e “Federico” è il nome del protagonista del film, un protagonista misterioso che vedremo solo alla fine.
Un sottile richiamo è evidente anche ai propri film definiti "Trilogia della strada": l'ingegnere del suono in ''Lisbon Story'', Philip Winter, ha lo stesso nome ed è interpretato dallo stesso attore (Rüdiger Vogler) del protagonista di ''[[Alice nelle città]]'' (1974),sebbene il personaggio Phil Winter fosse uno scrittore nel primo film . Il nome Winter è ripetuto in ''[[Nel corso del tempo]]''(1976), interpretato anch'esso da Vogler, anche se là il suo nome completo è Bruno Winter ed è un meccanico di apparecchiature di proiezione. Anche ''[[Lo stato delle cose]]'' fu girato a Lisbona nel 1981. Patrick Bauchau interpreta di nuovo il regista, e il suo nome ("Monroe") allude a quello di "Munro".
==La musica==
La musica ha un ruolo di protagonista e il film è fortemente segnato dall'incontro fra il regista e il gruppo musicale [[Madredeus]], anche se non è l'unica presenza musicale. [[Jürgen Kniepe]] già collaboratore del regista nei precedenti lavori è autore del tema dell'arrivo di Winter a Lisbona e del commento musicale alla scena dell'incontro con Friedrich.
Racconta Wenders: "...La città di certo aveva ispirato il gruppo e la loro musica, ora la loro musica ci aiutava ad entrare nella città e a trovare la nostra strada all'interno della storia. Non ho mai fatto un film prima di questo che fosse così tanto ispirato dalla musica sin dall'inizio."<ref>Giuseppe Gariazzo, Roberto Lasagna e Saverio Zumbo, ''Wenders story. Il cinema, il mito'', pp. 118-130</ref>
Le canzoni dell'album ''Ainda''che si ascoltano nel film:
*Guitarra
*Ainda
*O Tejo
*Alfama
*A Cidade e os campos
*Milagre
== Le macchine del cinema ==
[[File:Rüdiger Vogler alla moviola Prevost nel film Lisbon Story (Wim Wenders, 1994).jpg|thumb|leftright|Il protagonista Philip Winter alla moviola Prevost in una scena del film]]
* La [[moviola]] su cui lavora il protagonista Phillip Winter è una Prevost 35mm a due piatti presumibilmente degli anni '50 prodotta dalle [[Officine Prevost]] Milano. Si tratta di un modello di moviola orizzontale realizzata per la prima volta alla fine degli anni '20 dall'Ing. [[Attilio Prevost (1890-1954)]].
 
Un tecnico del suono tedesco, Philip Winter, si reca a Lisbona per registrare l'audio di un film che sta girando un suo amico regista, Friedrich Munro (il quale si era creduto morto, colpito da dei killer, in un precedente film di Wenders, ''[[Lo stato delle cose]]''). Munro utilizza una vetusta cinepresa a manovella con pellicola in bianco e nero, come ai tempi del [[cinema muto]]. Arrivato nella capitale portoghese, dopo una serie di rotture dell'automobile, Phillip trova la casa del regista vuota con le pellicole e ad attenderlo solo alcuni ragazzini patiti di videocamera. Tra i suoni di Lisbona, il gioco con i ragazzini e l'innamoramento con la cantante dei [[Madredeus]], Phillip si mette a creare i suoni per il film, nell'attesa di avere notizie di Friedrich. Soltanto gli indizi lasciati da Ricardo, un giovane amico del regista, porteranno il tecnico all'incontro con il suo amico che incredibilmente gli domanda il motivo della sua trasferta portoghese. Munro gli spiega di aver abbandonato da tempo il progetto poiché non crede più al valore del cinema e non pensa che si possa fare più niente di buono, preferisce vivere come un vagabondo filmando immagini da una telecamera appesa dietro la spalla, senza apporre nessun apporto culturale, ma lasciando solo alla realtà e ai futuri spettatori il compito di interpretare la "vita" vista dall'apparecchio. Tuttavia, Philip, grazie a un messaggio lasciato proprio in una delle telecamere di Friedrich, lo convincerà a ricominciare le riprese del film che aveva interrotto, facendogli capire che le immagini possono ancora avere un valore.
 
==Note==
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== Bibliografia ==
*{{Cita libro |autore=Filippo D'Angelo |titolo=Wim Wenders |città=Roma |editore=[[Editrice Il Castoro|Il Castoro]] |anno=1995 |cid=Filippo D'Angelo, 1995}}
*Marcelino Santos, "The Image of the City - Wim Wenders' Lisbon Story", ''City + Cinema: Essays on the Specificity of Location in Film'', ''Datutop'' 29, 2007.
*Giuseppe Gariazzo, Roberto Lasagna e Saverio Zumbo, ''Wenders story. Il cinema, il mito'', Alessandria, Falsopiano, 1997.
 
== Curiosità ==
* La [[moviola]] su cui lavora il protagonista Phillip Winter è una Prevost 35mm a due piatti presumibilmente degli anni '50 prodotta dalle [[Officine Prevost]] Milano. Si tratta di un modello di moviola orizzontale realizzata per la prima volta alla fine degli anni '20 dall'Ing. [[Attilio Prevost (1890-1954)]].
[[File:Rüdiger Vogler alla moviola Prevost nel film Lisbon Story (Wim Wenders, 1994).jpg|thumb|left|Il protagonista Philip Winter alla moviola Prevost in una scena del film]]
 
== Collegamenti esterni ==