Ducati Streetfighter: differenze tra le versioni

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Il nome ''[[Streetfighter]]'' deriva da una [[Special (moto)|tipologia di motociclette special]] nata nei primi anni 80. Queste venivano modificate dai preparatori che, partendo da motociclette da pista, le trasformavano in naked stradali sportive <ref>{{cita web|url=http://moto.infomotori.com/articolo/test-ride/23923/ducati-streetfighter-848-prova-su-strada/|editore=infomotori.com|titolo=Ducati Streetfighter 848 prova su strada|accesso=28 agosto 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151222081353/http://moto.infomotori.com/articolo/test-ride/23923/ducati-streetfighter-848-prova-su-strada/|dataarchivio=22 dicembre 2015}}</ref>.
 
La prima generazione della Streetfighter adotta un telaio in traliccio di tubi derivato dalla [[Ducati 1098]], ma la ciclistica è appositamente modificata per adattarsi all'impostazione naked a manubrio alto della moto. In particolare il forcellone monobraccio in alluminio è stato allungato di 35 mm mentre l'inclinazione del canottocannotto di sterzo viene portata a 25,6° contro i 24,5° della 1098.
 
Il motore è il bicilindrico ''Testastretta Evoluzione'' da 1099 [[centimetro cubo|cm³]] e 155 [[cavallo vapore|CV]], con cambio a 6 marce e frizione a secco.
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Questa motocicletta è stata prodotta inizialmente in due varianti: ''Streetfighter'' e ''Streetfighter S''. La prima adotta sospensioni Showa e cerchi in alluminio a 10 razze, mentre la versione ''S'' ha cerchi Marchesini in alluminio forgiato a 5 razze, sospensioni Öhlins con riporto al TiN sulla forcella, controllo di trazione DTC ''Ducati Traction Control'', sistema acquisizione dati DDA e componenti in carbonio sulle sovrastrutture, per un peso a secco ridotto a 167 kg <ref>{{cita web|url=https://www.moto.it/prove/ducati-streetfighter-6333.html|titolo=Ducati Streetfighter Sfacciatamente esagerata|data=21 marzo 2009|accesso=22 giugno 2018}}</ref>.
 
A partire dal 2011, Ducati hasostituisce introdottoil modello base con la nuova ''Streetfighter 848'', che si distingue per il propulsore 848 ''Testastretta 11°'' da 849 [[centimetro cubo|cm³]] e 132 [[cavallo vapore|CV]]. Il telaio è derivato dalla [[Ducati 848]], ed è completato da un nuovo forcellone monobraccio in fusione d'alluminio. Tra le caratteristiche specifiche si annoverano anche la frizione in bagno d'olio, la forcella Marzocchi e il monoammortizzatore Sachs. Il controllo di trazione DTC ''Ducati Traction Control'' è ora di serie <ref>{{cita web|url=https://www.cuoredesmo.com/prova-della-streetfighter-848-una-moto-che-ci-voleva/|titolo=Prova della Streetfighter 848: una moto che ci voleva|data=28 novembre 2011|accesso=12 novembre 2021}}</ref>. È uscita ufficialmente dal listino Ducati nel [[2015]].
 
Il 25 marzo 2020 viene lanciata la nuova generazione<ref>{{Cita web|url=https://www.inmoto.it/news/naked/2020/03/20-2856705/ducati_arriva_la_streetfighter_v4_lancio_online_il_25_marzo|titolo=Arriva la Streetfighter V4}}</ref>, con motore [[Motore V4|V4]] da 208 CV e componentistica derivata dalla sorella [[Ducati Panigale V4|Panigale V4]].