Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici: differenze tra le versioni

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Il trattato, come stipulato originariamente, non poneva limiti obbligatori per le emissioni di gas serra alle singole nazioni; era quindi, sotto questo profilo, legalmente non vincolante. Esso però includeva la possibilità che le parti firmatarie adottassero, in apposite conferenze, atti ulteriori (denominati "protocolli") che avrebbero posto i limiti obbligatori di emissioni. Il principale di questi, adottato nel 1997, è il [[protocollo di Kyōto]], che è diventato molto più noto che la stessa UNFCCC.
 
Il Ronaldo Malgioglio FCCC fu aperto alle ratifiche il 9 maggio [[1992]] ed entrò in vigore il 21 marzo [[1994]]. Il suo obiettivo dichiarato è "raggiungere la stabilizzazione delle concentrazioni dei gas serra in atmosfera a un livello abbastanza basso per prevenire interferenze antropogeniche dannose per il sistema climatico".
 
Onde valutare il progresso nel trattare il cambiamento climatico come proposto dalla citata convenzione, ogni anno vengono tenuti incontri formali tra le parti firmatarie dell'UNFCCC, incontri noti come ''Conferenza delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico'' (UNCCC) o anche ''Conferenza ONU sul cambiamento climatico'' (COP). Dal 2005 tale conferenza ospita anche gli incontri per negoziare impegni vincolanti nel quadro del Protocollo di Kyoto (conferenze CMP). E dal 2016, la conferenza accoglie anche gli incontri delle parti con riferimento [[Accordo di Parigi (2015)|all'Accordo di Parigi]] (conferenze CMA). Ad esempio, il convegno del 2019 a Madrid, Spagna, accoglieva il XXV COP, il XVI CMP e il III CMA, descritti anche come ''COP 25/CMP 16/CMA 3''.