65/64 Mod. 1939: differenze tra le versioni

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{{Infobox arma
|Arma = Artiglieria navale
|Nome=65/64 Mod. 1939
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==Storia==
Verso la fine degli [[anni 1930]]<ref name=J8p38>{{Cita|Jacini 2018|p. 38}}.</ref> la [[Regia Marina]] avviò lo sviluppo di un nuovo tipo di cannone antiaereo ad altre prestazioni,<ref name=J8p40>{{Cita|Jacini 2018|p. 40}}.</ref> con cui sostituire il precedenti pezzi da Ansaldo-[[Odero-Terni-Orlando]] [[100/47]] nelle varie versioni fino ad allora in uso, e le [[Mitragliera|mitragliere]] Breda da [[37/54]]. Il nuovo sistema d'arma, sviluppato da [[Ansaldo]], fu presentato nel [[1939]], ed era caratterizzato dall'avere alta cadenza di tiro, fino a 20 colpi/minuto,<ref name=J8p40/> sistema di caricamento automatico, velocità iniziale del proietto, che pesava 4.08 kg, era pari a 950 [[metro al secondo|m/s]], con gittata di 7.500 m e alzo fino ad 80°.<ref name=J8p39>{{Cita|Jacini 2018|p. 39}}.</ref> Il progetto del 65/64 Mod. 1939, che vinse contro armi ancora più esasperate presentate da [[Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche|Breda]] e [[Odero-Terni-Orlando|OTO]], originariamente doveva avere una canna di 56 calibri, aumentata poi a 62 e infine a 64 calibri (4.164 mm).<ref name=J8p40/> Superiormente alla canna vi erano due recuperatori, ed il movimento di rinculo garantiva il funzionamento del sistema di caricamento automatico.<ref name=J8p40/> Per armare il primo colpo vi era una apposita leva, che veniva fatta ruotare all'indietro.<ref name=J8p40/> Per mettere il cannone in punteria erano disponibili due postazioni laterali, poste dietro allo scudo a gradino, munito di due grandi feritoie che si aprivano ribaltandosi in avanti.<ref name=J8p39/>
 
Del nuovo cannone vennero realizzati alcuni prototipi, e si passò alla produzione in serie, ma il sistema di caricamento automatico a bracci oscillanti non fu mai messo a punto.<ref name=J8p38/> Il meccanismo che allineava il [[proiettile]] alla canna e lo introduceva nella camera di scoppio si rivelò irrealizzabile, così come quello di regolazione della [[Spoletta (armamento)|spoletta a tempo]],<ref group=N>Il problema fu risolto negli [[Stati Uniti d'America]] quando venne brevettata la spoletta di prossimità, ad attivazione [[Elettromagnetismo|elettromagnetica]].</ref> che doveva avvenire in tempi rapidissimi<ref name=J8p40/> Dopo una messa a punto laboriosissima che escluse il caricatore automatico a favore di un caricamento manuale più lento, ma più affidabile, i primi 60 esemplari vennero consegnati nel marzo del [[1943]].
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*[http://www.anb-online.it/armi/armi-moderne/2627-cannone-da-6564-ansaldo-scudato/ CANNONE da 65/64 ANSALDO, scudato]
 
{{Portale|guerra|marina|seconda guerra mondiale}}
 
[[Categoria:Artiglierie navali]]
[[Categoria:Armi d'artiglieria italiane]]