Battaglia di Cima 731: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Metereologica VS meteorologica
Riga 21:
 
== Antefatti==
La [[Campagna italiana di Grecia]], portata avanti dal regime fascista italiano nell'ottobre del [[1940]], era giunta ad una fase di stallo nei primi mesi del [[1941]]. La linea del fronte italiano era stata travolta e la Grecia minacciava la conquista di importanti posizioni, in particolare i porti militari sulla costa. Durante l'inverno però, il comando greco decise di fermare le operazioni offensive su larga scala, autorizzando solo le operazioni offensive locali per migliorare le linee in attesa di condizioni metereologichemeteorologiche migliori<ref>Gedeon 2001, pag. 27-28</ref>. Nella primavera del 1941 al comando italiano premeva battere l'esercito greco prima dell'imminente intervento tedesco, per evidenti ragioni di prestigio. Il piano, ideato dal generale [[Ugo Cavallero]], prevedeva un possente attacco concentrato in uno stretto corridoio montano: lo scopo italiano era quello di sfondare le linee greche nel punto di maggiore forza, riconquistare [[Këlcyrë|Klisura]] e avanzare verso [[Leskovik]] e [[Giannina|Ioannina]]<ref name=":0" />. La chiave del successo fu individuata nella conquista di un piccolo monte, conosciuto come Cima 731<ref name=":1">{{Cita libro|titolo=Mussolini's Defeat at Hill 731, March 1941: How the Greeks Halted Italy's Albanian Offensive |autore= John Carr}}</ref>. In altre fonti, lo stesso luogo viene denominato monte del Monastero per via dei ruderi di un antico edificio religioso<ref name=":1" />.
 
L'attacco sarebbe stato condotto dal VIII Corpo d'Armata ([[59ª Divisione fanteria "Cagliari"]], [[38ª Divisione fanteria "Puglie"]] e [[24ª Divisione fanteria "Pinerolo"]]) e da due battaglioni di [[Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale|Camicie Nere]], mentre [[26ª Divisione fanteria "Assietta"]], [[2ª Divisione fanteria "Sforzesca"]] del XXV Corpo d'Armata, [[47ª Divisione fanteria "Bari"]], [[51ª Divisione fanteria "Siena"]] e [[7ª Divisione fanteria "Lupi di Toscana"]] costituivano il secondo scaglione. Come riserva erano pronte la [[131ª Divisione corazzata "Centauro"]] e la [[29ª Divisione fanteria "Piemonte"]]<ref>Gedeon 2001, pag. 30</ref>.