Storia di Danzica: differenze tra le versioni

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Lo stampatore locale Andreas Hünefeld(t) (''Hunsfeldus'') ([[1606]]–[[1652]]) stampò una versione di Danzica dei manifesti [[Rosacroce]]. In seguito, pubblicò i poemi di [[Martin Opitz]]. Il famoso poeta era morto nel [[1639]] e un suo amico, il Pastore di Danzica conosciuto come [[Bartholomaeus Nigrinus]], assieme a due associati, editò i poemi di Opitz per la casa di stampa di Hünefeld.
 
Durante la [[Ribellione di Danzica|rivolta di Danzica]], la città venne [[Assedio di Danzica (1577)|assediata nel 1577]] per circa sei mesi dalle forze del re [[Stefano I Báthory]]. Il conflitto ebbe inizio quando la città di Danzica non riconobbe l'elezione di [[Stefano I Báthory|Stefano I]] al trono polacco, sostenendo invece [[Massimiliano II d'Asburgo]]. Dopo una battaglia in campo, l'esercito di Danzica composto da numerosi [[mercenari]], venne sconfitto dalle truppe di [[Stefano I Báthory|Stefano I]], ma questi, non essendo in grado di conquistare la città, dovette riconfermare lo ''status'' speciale della città concesso dai precedenti monarchi, oltre ai numerosi privilegi. In cambio la città di Danzica pagò la somma di 200.000 [[Złoty polacco|złoty]] alla corte reale.
 
Nel [[1606]] venne fondata la distilleria ''Der Lachs'' (il Salmone), che produceva uno dei più famosi prodotti di Danzica, il liquore chiamato ''[[Goldwasser]]'' ("Acqua d'oro di Danzica"), fatto a base di oli essenziali, [[erbe aromatiche]] e scaglie d'[[oro]] di circa 22 [[carati]] che galleggiavano nella bottiglia. La ricetta, assieme ad altre, nel [[1945]] venne esportata nella [[Germania]] occidentale, dove il liquore continuò a essere prodotto.
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Dal [[XIV secolo|XIV]], fino alla metà del [[XVII secolo]], Danzica sperimentò una rapida crescita, divenendo la più grande città sulla costa del [[Mar Baltico]] nel [[XVI secolo]], grazie ai suoi ampi commerci con i [[Paesi Bassi]] e la sua gestione della maggior parte del traffico marittimo polacco, trasportato a nord sulla [[Vistola]]. Essendo la più grande e una delle città più influenti della Polonia, ha goduto dei diritti di voto durante il periodo delle elezioni reali in Polonia (come una delle dieci più importanti città polacche, come [[Cracovia]], [[Varsavia]], [[Poznań]], [[Toruń]] e [[Leopoli]]). A causa dello ''status'' speciale della città e del significato all'interno della [[Confederazione polacco-lituana]], gli abitanti della città divennero largamente bi-culturali, condividendo la cultura polacca e tedesca, e furono fortemente legati alle tradizioni della Confederazione polacco-lituana.<ref>Andrzej Chwalba, ''Historia Polski 1795–1815'', Cracovia 2000, p. 441</ref> Nel 1611 nacque a Danzica l'astronomo polacco [[Johannes Hevelius]]. Intorno al 1640, Johannes Hevelius fondò il suo [[:pl:Obserwatorium Astronomiczne Jana Heweliusza w Gdańsku|osservatorio astronomico]] a Danzica. Il re polacco [[Giovanni III Sobieski]] visitò Hevelius numerose volte.
 
La prospettiva della città venne comunque gravemente danneggiata dalla [[Guerraguerra dei Trenttrent'Annianni]] ([[1618]]–[[1648]]) e dalla [[seconda guerra del nord]] ([[1655]]–[[1660]]), soffrì inoltre di un'epidemia di [[peste bubbonica]] nel [[1709]].
[[File:Siege of Danzig 1734.PNG|thumb|left|[[Assedio di Danzica (1734)]]]]
Nel [[1654]], [[Carlo X Gustavo di Svezia]] invase la [[Polonia]], nel [[1655]] arrivò alle mura della città, ma si trattenne dall'assedio.
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== Repubblica di Danzica (1807-1814) ==
[[File:Grenadierzy napoleońskiego Wolnego Miasta Gdańska.JPG|thumb|left|upright|[[Granatiere|Granatieri]] della [[Repubblica di Danzica]]]]
Dopo la stipulazione della [[Pace di Tilsit]], avvenuta il 9 luglio [[1807]], venne istituita la [[Repubblica di Danzica]], comprendente la città insieme al suo circondario rurale alla foce della [[Vistola]], oltre alla [[Penisola di Hel]] e alla metà meridionale del litorale. La Repubblica è stata proclamata ufficialmente il 21 luglio [[1807]], dopo che le truppe francesi avevano consegnato la città il 27 maggio. Il maresciallo [[François Joseph Lefebvre]], comandante dell'[[Assedio di Danzica (1807)|assedio di Danzica]], ricevette il titolo onorifico di "duca di Danzica" dalle mani di [[Napoleone Bonaparte]], tuttavia il governatore della città è stato il generale francese [[Jean Rapp]]. I cittadini dovettero ospitare la Grande Armata e pagare ingenti tributi in preparazione dell'[[Campagna di Russia|invasione francese della Russia]] nel [[1812]].
La [[Repubblica]] è stata proclamata ufficialmente il 21 luglio [[1807]], dopo che le truppe francesi avevano consegnato la città il 27 maggio. Il maresciallo [[François Joseph Lefebvre]], comandante dell'[[Assedio di Danzica (1807)|assedio di Danzica]], ricevette il titolo onorifico di "duca di Danzica" dalle mani di [[Napoleone Bonaparte]], tuttavia il governatore della città è stato il generale francese [[Jean Rapp]]. I cittadini dovettero ospitare la Grande Armata e pagare ingenti tributi in preparazione dell'[[Campagna di Russia|invasione francese della Russia]] nel [[1812]].
 
Dopo la ritirata di Napoleone da [[Mosca (Russia)|Mosca]], le [[Esercito imperiale russo|forze imperiali russe]] [[Assedio di Danzica (1813)|assediarono la città]] dalla fine di gennaio al 29 novembre [[1813]]. Il generale [[Jean Rapp|Rapp]] firmò la capitolazione il 29 dicembre [[1813]], mentre la guarnigione, composta da 35.000 soldati francesi, si arrese il 2 gennaio [[1814]].