Arturo Marzano (1897-1976): differenze tra le versioni
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Versione delle 20:02, 28 nov 2021
Arturo Marzano (Botrugno, 1º gennaio 1897 – Campi Salentina, 31 agosto 1976) è stato un magistrato e politico italiano.
Arturo Marzano | |
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Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 25 giugno 1953 – 11 giugno 1958 |
Legislatura | II legislatura |
Gruppo parlamentare | Partito Nazionale Monarchico |
Circoscrizione | Lecce |
Dati generali | |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza e in lettere |
Professione | Magistrato |
Biografia
Nato a Botrugno (provincia di Lecce) il 1 gennaio 1897, si laureò in in giurisprudenza e in lettere. Fascista della prima ora, si iscrisse al Partito Nazionale Fascista il 15 maggio 1919[1]. Magistrato e pubblico ministero a Lecce e Brindisi, fu epurato dopo la caduta del fascismo.[2]
Dopo la guerra è stato deputato, eletto nella circoscrizione di Lecce, del Partito Nazionale Monarchico nella II legislatura, dal 25 giugno 1953 al 11 giugno 1958. Morì a Campi Salentina (provincia di Lecce) il 31 agosto 1976.[3]
La nipote Michela Marzano nel libro Stirpe e vergogna ricostruisce la scoperta del passato fascista del nonno.[4]
Note
- ^ Nadia Terranova, Mio nonno era un fascista ma non è (mai stata) colpa mia, su lastampa.it, 2 ottobre 2021. URL consultato il 28 novembre 2021.
- ^ Simonetta Fiori, Alla ricerca della verità sul nonno fascista: il memoir di Michela Marzano, su repubblica.it, 1º ottobre 2021. URL consultato il 28 novembre 2021.
- ^ Storia di un autonomia - la nascita del comune di Botrugno, su comune.botrugno.le.it. URL consultato il 28 novembre 2021.
- ^ Paolo Petroni, Marzano e l'importanza della memoria, su ansa.it, 27 ottobre 2021. URL consultato il 28 novembre 2021.
Collegamenti esterni
- Arturo Marzano, su storia.camera.it, Camera dei deputati.