Val Vestino: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile Modifica da applicazione Android
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile Modifica da applicazione Android
Riga 121:
Nel 1004 il Trentino fu eretto a Comitato (Contea) del [[Sacro Romano Impero]] dall'imperatore [[Enrico II il Santo]] e, nel 1027, l'imperatore [[Corrado II il Salico]] donò la contea di Trento al vescovo [[Udalrico II]] (1022-1055) e ai suoi successori. Da allora il [[vescovo di Trento]] rivestì anche il titolo di principe del [[Sacro Romano Impero]] ed ebbe nelle sue mani il potere spirituale e quello temporale. Poco anni dopo le terre di Val Vestino furono aggregate nuovamente al Trentino insieme alla [[valle di Ledro]], [[Riva del Garda]], [[Vallagarina]], le [[Giudicarie]], [[Tignale]] e [[Bagolino]].
 
È con l'editto "de beneficiis" di [[Corrado II il Salico]] del 1037, che i domini dei signorotti feudali sottoposti ai grandi feudatari ecclesiastici di Trento e Bressanone diventarono ereditari e irrevocabili; per di più i vescovi di Trento e Bressanone fino dall'origine della loro potenza dovettero cedere parte della loro autorità ai vassalli maggiori, che così diventavano "[[avvocazia|advocati ecclesiae]]".
Negli anni compresi dal 1265 al 1293, e con l'accordo tra [[Mainardo II di Tirolo-Gorizia]]
e suo fratello Alberto di [[Gorizia (famiglia)|Gorizia]], in seguito [[Regno di Boemia|re di Boemia]] dell'anno [[1271]], sorse una nuova entità politica di origine feudale: la [[Contea del Tirolo]].
Così anche la Valle fu infeudata e il 3 e il 14 marzo del [[1346]] in [[Castel Telvana]] a [[Borgo Valsugana]] [[Ludovico V di Baviera]], conte del Tirolo, investì Raimondo Lodron di Pederzotto, con i feudi in Val Vestino, di [[Bollone]], [[Cadria]] e [[Droane]]. Nel 1363, [[Margherita di Tirolo-Gorizia]] detta "Maultasch", ossia Bocca larga, nipote di Mainardo II [[Contea del Tirolo|conte del Tirolo]], rimasta vedova e senza eredi cedeva i propri titoli e il controllo amministrativo del Tirolo al parente [[Rodolfo IV d'Asburgo]], duca d'Austria. Fu in questo periodo che la [[contea del Tirolo]] e di conseguenza la suddita Val Vestino entrò notoriamente a far parte dei domini degli [[Asburgo]] d'Austria, diventando una delle sue varie linee dinastiche.
La sudditanza avrà termine nel [[1802]] quando sia il [[Principato vescovile di Trento]] e quello di [[Bressanone]] saranno secolarizzati dai francesi di [[Napoleone Buonaparte]] e dagli austriaci nel 1918 con la fine della [[Grande Guerra]].