Baulmes viene menzionato per la prima volta in un documento nel 652 nell'espressione ''in loco Balmensi'', quando il duca Felice Chramnelenus<ref name=dss>{{DSS|I20804|Chramnelenus|autore=Justin Favrod, Christian Zürcher|lingua=it|data=1 aprile 2014|accesso=29 novembre 2021}}</ref> (figlio di [[Wandelino]] mecenate di [[San Colombano]]) fondò presso Baulmes il monastero di Santa Maria<ref name=dss /> secondo la [[Ordine di San Colombano|regola di San Colombano]] dell'[[abbazia di Luxeuil]] e poi, dopo la riforma di [[Benedetto d'Aniane]], quella [[benedettina]]. Il monastero in seguito decadde e scomparve: rimase solo la chiesa parrocchiale di San Pietro, sorta accanto all'antica chiesa priorale, ma sono rimaste le tracce in un [[ambone]] del VII-VIII secolo e un'iscrizione carolingia dedicata alla vergine Landoalda<ref name=dss>{{DSS|I2529|Baulmes|autore=Michel Egloff, Germain Hausmann|lingua=it|data=6 maggio 2004|accesso=9 marzo 2021}}</ref>.
In seguito si formò un priorato monastico dedicato a Santa Maria e San Michele, documentato nel 1174 con il primo [[priore]], che possedeva beni a anche a [[Orbe]], [[Montcherand]] e [[Bonvillars]]; il priorato di Baumes dipese dall'[[abbazia di Cluny]] ed il suo abate decise nel 1294 di unirlo all'[[Abbazia di Payerne|abbazia cluniacense di Payerne]], che però ne assunse il feudo solo dal 1356 e fino al 1536<ref name=dss />.
