Norah Borges: differenze tra le versioni
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"fino a prima" in luogo di "fino ad allora" è un'espressione che mi colpisce come inusuale e probabilmente scorretta. "Fino ad allora" qui va sicuramente bene |
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Secondo May Lorenzo Alcalá l'opera di Norah risulterebbe connotata dall'uso della femminilità come maschera, indossata per avere accesso al mondo dell'arte, un territorio maschile che aveva «il permesso di sorvolare, ma non di colonizzare». Durante la sua fase formativa, individuata fra il 1915 e il 1930, Norah Borges avrebbe sopportato lo sforzo di due forze opposte: «dipingere come avrebbero dovuto fare le buone ragazze di famiglia, o come gli uomini della sua generazione». Il processo di cambiamento estetico di Norah verso i canoni femminili dell'epoca si sarebbe realizzato durante il periodo del suo fidanzamento con Guillermo de Torre. Nel suo libro ''Norah Borges. La vanguardia enmascarada'', Lorenzo Alcalá analizza l'oscillazione della pittrice tra preoccupazioni artistiche e imposizioni sociali, e invita a cogliere l’ambiguità delle figure da lei dipinte, androgine e asessuate, irraggiungibili e assorte, che sembrano nascondere la loro vera natura.<ref name=":18" />
Il peso esercitato dalle pressioni di un ambiente sociale tradizionale, come quello della Buenos Aires degli anni venti, sulla trasformazione avvenuta nello stile di Norah, fino
(Self-)Censorship, (Self-)Effacement|rivista=Romance Studies|volume=27|numero=1|pp=45-58|lingua=en}}</ref>
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