Diluvio universale: differenze tra le versioni

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==== Grecia ====
{{vedi anche|Miti dei diluvi dell'antica Grecia|Deucalione e Pirra}}
[[File:Virgil Solis - Deucalion Pyrrha.jpg|thumb|left|''Deucalione e Pirra'' in un'incisione di [[Virgil Solis]].]]
[[Deucalione (figlio di Prometeo)|Deucalione]] e [[Pirra]], rispettivamente figli di [[Prometeo]] ed [[Epimeteo (mitologia)|Epimeteo]], erano due anziani coniugi senza figli, scelti per salvarsi dal Diluvio che sarebbe caduto sulla Terra e quindi per far rinascere l'umanità. Su ciò che avviene dopo il Diluvio esistono due versioni, che comunque portano allo stesso epilogo. Secondo la versione di [[Igino (astronomo)|Igino]] nelle ''[[Fabulae]]'' (153) i due coniugi hanno, come premio per la loro virtù, diritto a un desiderio, ed essi chiedono di avere con loro altre persone; [[Zeus]] consiglia allora ai due superstiti di gettare pietre dietro la loro schiena, e queste non appena toccano terra si mutano in persone, in uomini quelle scagliate da Deucalione, in donne quelle scagliate da Pirra. Invece, secondo il racconto di [[Publio Ovidio Nasone|Ovidio]] (''[[Le metamorfosi (Ovidio)|Le metamorfosi]]'' I, vv. 347-415), l'idea di gettare pietre deriva da una profezia dell'[[oracolo]] di [[Temi]], che indicava ai due di lanciare dietro di loro le ossa della loro madre: essi comprendono allora che l'oracolo si riferisce alla Terra (ricordiamo che entrambi sono figli di [[titani]]), ed essi agiscono di conseguenza. Il [[mito]] è spesso collocato nell'[[Epiro]], sull'[[Etna]] o in [[Tessaglia]].