Ducato di Asti: differenze tra le versioni

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Il primo duca di Asti a essere ricordato da [[Paolo Diacono]] è [[Gundoaldo]], fratello della regina [[Teodolinda]], anche se è probabile che la costituzione del ducato sia anteriore, probabilmente contemporanea dell'occupazione longobarda della città ([[569]]). La nomina di Gundoaldo avvenne contestualmente al matrimonio di sua sorella Teodolinda con [[Autari]], il 15 maggio [[589]]; i due fratelli, figli del duca di [[Bavari|Baviera]] [[Garibaldo I di Baviera|Garibaldo]], erano [[Chiesa cattolica|cattolici]] (a differenza dei Longobardi, all'epoca ancora in gran parte [[arianesimo|ariani]] o [[paganesimo|pagani]]) e alcune fonti<ref>Nicola Gabiani, ''Asti nei principali suoi ricordi storici'', pag 232-233</ref>riferiscono che il nuovo duca si adoperò per diffondere la fede cattolica in [[Piemonte]] chiamando i [[Ordine di San Colombano|monaci di San Colombano]].
 
A Gundoaldo si deve la costruzione del monastero di Sant'Anna ad Asti, nel [[Rione San Martino-Borgo San Rocco|Borgo san Rocco]], e quellaquelli del monastero di San Dalmazzo di Pedona (oggi [[Borgo San Dalmazzo]]) e del monastero di San Colombano di [[Pagno]] volutovoluti da re [[Agilulfo]], il [[duca di Torino]] che aveva preso il posto del defunto Autari come re dei Longobardi e marito di Teodolinda. Tra il [[612]] e il [[615]], Gundoaldo morì, colpito da una freccia. Poiché Paolo Diacono e l{{'}}''[[Origo gentis Langobardorum]]'' parlano in quel periodo di una rivolta di alcuni duchi longobardi ([[Mimulfo]] di [[Ducato di San Giulio|San Giulio]], [[Gaidulfo]] di [[Ducato di Bergamo|Bergamo]], [[Ulfari]] di [[Ducato di Treviso|Treviso]]) stroncata da re Agilulfo, è probabile che a questa fazione appartenesse anche il duca d'Asti, e che sia stato assassinato proprio per questo motivo<ref>''Ibidem''.</ref>.
{{vedi anche|Gundoaldo}}