Proteste filorusse in Ucraina del 2014: differenze tra le versioni
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Il 24 aprile, le forze ucraine fecero una serie di "attacchi d'ispezione" dentro Slov"jans'k contro gli insorti. Il separatista autoproclamatosi sindaco della città, [[Vjačeslav Ponomarëv]], dichiarò in risposta che 'Faremo [[Battaglia di Stalingrado|Stalingrado]] fuori di questa città'. Il governo ucraino precisò poi il 25 aprile che avrebbe 'completamente bloccato la città di Slov"jans'k', e continuò l'operazione 'anti-terrorismo'. Tra le crescenti tensioni, i separatisti di Slov"jans'k catturarono sette osservatori internazionali in missione militare di verifica OSCE in Ucraina, che avevano viaggiato in città su un autobus, insieme con l'autista dell'autobus e cinque soldati ucraini di scorta. I giornalisti vennero trattenuti presso l'edificio occupato del SBU. L'accesso alla città rimase senza restrizioni, nonostante il presunto blocco dell'esercito ucraino, con barricate separatiste presidiate da meno persone rispetto ai giorni precedenti. I residenti locali dissero che l'amministrazione separatista a Slov"jans'k non forniva servizi amministrativi per i cittadini.
Volantini diffusi dalla [[Repubblica Popolare di Donec'k]] vennero distribuiti il 26 aprile, notificando ai cittadini di un referendum sulla questione se supportavano la proclamazione della "sovranità statale" della Repubblica o meno che si sarebbe tenuto l'11 maggio. La mattina del giorno successivo, due membri della [[Missione speciale di osservazione
==== Seconda controffensiva ====
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