Pavia: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 55:
[[File:Montebolone 009.jpg|miniatura|Una [[risorgiva]] nella valle della [[Roggia Vernavola|Vernavola]] presso Montebolone.]]
La città occupa un'area di 62,86 km² a occidente della Lombardia, situata lungo la cosiddetta "fascia delle [[risorgive]]", laddove vi è l'incontro, nel sottosuolo, tra strati geologici a differente [[permeabilità]], aspetto che permette alle acque profonde di riaffiorare in superficie.
[[File:IMG E2796 (2).jpg|miniatura|Il centro storico visto dal cielo. Si può osservare lo schema [[Urbanistica romana|urbanistico regolare con struttura ortogonale]] risalente al I secolo a.C.]]
Pavia sorge sul ciglio del potente ripiano diluvionale che si stende fra il [[Ticino (fiume)|Ticino]] e l’[[Olona]], a poca distanza dalla confluenza del [[Ticino (fiume)|Ticino]] con il Po. Tale ripiano risulta profondamente inciso da altri corsi d’acqua minori. Il ripiano diluvionale su cui posa Pavia appare inciso, in corrispondenza dell’aggregato urbano, da due profondi solchi dovuti all’azione erosiva di due fiumane postglaciali, rappresentate oggi dal [[Navigliaccio]] (che scorre nel letto anticamente occupato dalla [[Calvenza (fiume)|Calvenza]]) e dalla [[Roggia Vernavola|Vernavola]]. I due valloni tendono a convergere proprio alle spalle del sito cittadino, così che la Pavia primitiva veniva a trovarsi su un tronco o moncone di terrazzo pressoché isolato e difficilmente raggiungibile, di forma quasi triangolare, che aveva il [[Ticino (fiume)|Ticino]] a sud, la Calvenza e poi il [[Navigliaccio]] a nord-ovest e la [[Roggia Vernavola|Vernavola]] a nord-est. Da un punto di vista altimetrico, la città presenta varie altezze. Il punto più alto si trova nella zona del [[Castello Visconteo (Pavia)|castello Visconteo]], circa 80 metri sul livello del mare, per poi lentamente declinare. Da quota 80 metri, si passa a 77 metri in circa 500 metri. A valle di piazza Vittoria, presso la quale si incrociavano il [[Cardine (storia romana)|cardo]] e il [[decumano]] della città romana, la pendenza si accentua, fino ad arrivare a poco meno di 60 metri sul livello del mare nei pressi del [[Ponte Coperto (Pavia)|ponte Coperto]]<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Bruna Recocciati|data=1957|titolo=Pavia capitale dei Longobardi. Note geografiche|rivista=Bollettino della Società Pavese di Storia Patria|volume=LVI|pp=73- 75.}}</ref>.
 
Riga 434:
=== Istituzioni, enti e associazioni ===
Per quanto i antichi [[Xenodochio|xenodochi]] destinati all'accoglienza e alla cura di malati e viaggiatori sorsero in città almeno dal VIII secolo, i primi ospedali pavesi al servizio dell'intera città di cui è rimasta traccia documentata sono l'ospedale di [[Chiesa di Santa Maria in Betlem|Santa Maria in Betlem]] (attestato dal 1130) e quello di [[Chiesa di San Lazzaro (Pavia)|San Lazzaro]] (1157), che furono operativi per secoli<ref>{{Cita web|url=http://www.sanmatteo.org/site/home/il-san-matteo/chi-siamo-storia-principi/storia/a-pavia-prima-del-san-matteo.html|titolo=A Pavia prima del San Matteo}}</ref>. Dopo il 1449<ref>{{Cita web|url=http://www.sanmatteo.org/site/home/il-san-matteo/chi-siamo-storia-principi/storia.html|titolo=La Storia}}</ref>, cedettero il loro ruolo primario all’[[Ospedale San Matteo (Pavia)|Ospadale San Matteo]] che divenne, per incorporazioni di opere benefiche, lasciti e donazioni, una delle più importanti istituzioni pavesi. L'antica intitolazione a San Matteo è ancora portata dal Policlinico San Matteo, il cui nome completo è [[Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo|Ospedale Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo]]<ref>{{Cita web|url=http://www.sanmatteo.org/site/home.html|titolo=Home}}</ref>[[Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo|.]]
[[File:Sincrotrone.jpg|miniatura|Il [[Sincrotrone]] del [[Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica|Centro Nazionale di Androterapia Oncologica]].]]
Il sistema sanitario di Pavia, come quello dell'intera [[Italia]], non dipende più dall'autorità locale ma è di competenza della regione, che agisce sul territorio tramite le [[Azienda sanitaria locale|aziende sanitarie locali]]. Il sito ufficiale della [[Lombardia|regione Lombardia]] registra a Pavia 5 ospedali<ref>{{Cita web|url=https://sito.ats-pavia.it/sito.nsf/OspedaliStruttureSanitarie.xsp/categoria/STRUTTURE%20DI%20RICOVERO%20E%20CURA|titolo=Ospedali e Strutture sanitarie categoria STRUTTURE DI RICOVERO E CURA}}</ref>, tra pubblici e convenzionati, specialistici o generali che coprono a 360° le patologie previste dai protocolli nazionali. A essi ricorrono sovente pazienti provenienti da altre regioni. Tra gli ospedali, sono diversi quelli che appartengono alla categoria degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, i cosiddetti [[Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico|IRCCS]]. Ricordiamo, tra quelli specialistici, l'Istituto Nazionale Neurologico Casimiro Mondino<ref>{{Cita web|url=https://www.mondino.it/|titolo=Home}}</ref> e l[[Istituti Clinici Scientifici Maugeri|'Istituto Clinico Scientifico Maugeri]]<ref>{{Cita web|url=https://www.icsmaugeri.it/dove-siamo/irccs-pavia|titolo=Home}}</ref>[[Istituti Clinici Scientifici Maugeri|,]] mentre tra gli ospedali a indirizzo generale i più importanti sono l'[[Gruppo ospedaliero San Donato|Istituto di Cura Città di Pavia]]<ref>{{Cita web|url=https://www.grupposandonato.it/strutture/istituto-di-cura-citta-di-pavia|titolo=Home}}</ref> e Istituto di Riabilitazione e di Cura Santa Margherita<ref>{{Cita web|url=http://www.asppavia.it/static/client/Istituto-di-Riabilitazione-e-di-Cura-Santa-Margherita-198.aspx|titolo=Istituto di Riabilitazione e di Cura Santa Margherita}}</ref>. Inoltre Pavia ospita il [[Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica|Centro Nazionale di Androterapia Oncologia]] (Fondazione CNAO) il primo centro ospedaliero e di ricerca clinica e radiobiologica in [[Italia]], quarto paese ad istituirne uno, istituito dal 2010 dal [[Ministero della salute|Ministero della Salute]], specializzato nel trattamento di tumori radioresistenti e/o inoperabili mediante l'impiego di ioni carbonio e protoni, mediante l'[[adroterapia]]<ref>{{Cita web|url=https://fondazionecnao.it/|titolo=Home}}</ref>.