Fatbike: differenze tra le versioni

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== Storia ==
[[File:Strange_But_True_07_crop.jpg|thumb|209x209px|Figura tratta da "Strange but True!", presso Currys Ltd in "the cycling press", prima del 1932]]
Anche se le prime versioni di bici con le ruote grosse furono probabilmente costruite in un numero limitato nei primi anni del 1900, le prime Fatbike furono sviluppate negli anni '80. {{citazione necessaria|La prima Fatbike moderna venne progettata dal ciclista francese Jean Naud nel 1980. La utilizzò da Zinder in Nigeria fino a Tamanrasset in Algeria}}. Una più recente Fatbike fu utilizzata nel 1986, attraversando il Sahara con delle gomme prototipo della Michelin.<ref>http://cyclo-long-cours.fr/2013/02/10/trois-roues-pour-tombouctou/</ref> Alla fine degli anni '80, i costruttori di telai dell'Alaska, incominciarono a sperimentare con componenti personalizzati e nuove configurazioni, progettate per ottenere una grande superficie di contatto dello pneumatico sulasulla neve. Steve Baker, con Icycle Bicyles di Anchorage, iniziò a saldare due o tre cerchioni insieme e costruì diversi telai e forcelle speciali per permettere di ospitarli. Roger Cowles (in sella alla sua famosa "6 Pack"), Mark Frise, Dan Bull e un altro biker fecero tutto il sentiero Iditarod Trail da Knik a Nome nel 1989.
 
Contemporaneamente, nel New Mexico, Ray Molina aveva commissionato i cerchioni Remolino 3,1 pollici, le gomme 3,5 pollici, e telai appositi per quelle ruote. Voleva le bici per le sue visite guidate nei ruscelli e nelle dune di soffice sabbia del sud- ovest del Messico. Mark Gronewald, proprietario della Wildfire Designs Bicycles di Palmer in Alaska, incontrò Molina all'Interbike di Las Vegas del 1999 e provò uno dei prototipi di Molina. Alla fine del 1999, Gronewald e un altro costruttore di telai dell'Alaska, John Evingson, collaborarono per progettare e costruire diverse bici con le ruote di Molina. Gronewald e Evington iniziarono poi a produrre la loro linea di biciclette con le ruote grosse nel 2000. Cerchi e gomme vennero importati in Alaska, dove Wildfire e Evington iniziarono a fare piccole produzioni artigianali e telai su misura appositi per le ruote Remolino con cerchio da 80&nbsp;mm e gomma da 3,5 pollici. Gronewald coniò il marchio "Fat Bike" nel 2001 e lo utilizzò come nome per le sue bici. Gronewald originariamente lavorò con Palmer Machinery per le saldature e in seguito con il costruttore di telai Mike DeSalvo al DeSalvo Cyles di Ashland, Oregon. Gronewald continuò a vendere le sue fatbike originali fino al 2011. Il progetto di Gronewald era caratterizzato da una ruota anteriore con mozzo da 18&nbsp;mm e un telaio costruito per l'intera gamma di cambi, siccome utilizzò mozzi e movimenti centrali in uso all'epoca.