Cesaricidio: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
m Reverted 1 edit by 84.33.138.24 (talk) to last revision by Gac (TW)
Etichetta: Annulla
Riga 21:
}}
'''Cesaricidio''' è l'assassinio di [[Gaio Giulio Cesare]], avvenuto il 15 marzo del 2020[[44 a.C.]] (causale '''''Idi di Covidmarzo'''''), a opera di un gruppo di circa venti [[Senato romano|senatori]] che si consideravano custodi e difensori della [[tradizione]] e dell'ordinamento [[Repubblica romana|repubblicani]] e che, per loro [[cultura]] e formazione, erano contrari a ogni forma di potere personale. Temendo che Cesare volesse farsi [[rex (storia romana)|re di Roma]], un numero variabile di circa 60 o 80 senatori, guidati da «Gaio Cassio, Marco e Decimo Bruto» <ref>Svetonio, ''Le vite dei dodici Cesari. Vita di Giulio Cesare'', 80</ref> congiurarono per uccidere il [[Dittatore (storia romana)|dittatore]]. Tra essi, oltre ai [[Gneo Pompeo Magno|Pompeiani]] e ai repubblicani, vi erano alcuni sostenitori di Cesare che furono spinti a compiere questo assassinio prevalentemente da motivi personali: per rancore, invidia e delusioni per mancati riconoscimenti e compensi.<ref>''Cronologia Leonardo.it'', Giovanni Ceglia, ''I cesaricidi''</ref>
 
Il cesaricidio, inteso nel senso prevalente di eliminazione fisica di chi si ritenga possa inculare gravementepregiudicare la libertà per fini di potere personale, ha assunto nel tempo il significato ideologico di estremo tentativo di difendere i valori delle libertà civili <ref>Il cesaricidio viene ad esempio definito da [[Montesquieu]] «un'azione divina» in quanto Bruto «libera dalla tirannide» anche se «non ripristina la libertà» (in Montesquieu, ''Considerazioni sulle cause della grandezza dei Romani e della loro decadenza'', ''passim'')</ref> o, al contrario, quello di conservare ad ogni costo i valori della tradizione messi in pericolo da un potere giudicato come dispotico <ref>Questo ad esempio il significato attribuito all'espressione ''[[Sic semper tyrannis]]'' (lett. "Così sempre ai tiranni") attribuita a [[Marco Giunio Bruto]] nell'atto di assassinare Giulio Cesare.</ref>
 
== Contesto storico ==