Harry Potter (serie di film): differenze tra le versioni

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=== Fotografia ===
Ci sono stati sei diversi [[Direttore della fotografia|direttori della fotografia]] per la serie: [[John Seale]] ha lavorato al primo film, [[Roger Pratt (fotografo)|Roger Pratt]] al secondo e quarto; [[Michael Seresin]] al terzo; [[Sławomir Idziak]] al quinto; [[Bruno Delbonnel]] al sesto ed [[Eduardo Serra]] al settimo e ottavo. Delbonnel era stato considerato per tornare per entrambe le parti dei ''Doni della Morte'', tuttavia ha rifiutato e ha dichiarato che aveva "paura di ripetere" se stesso.<ref>{{Cita web|autore=Posted by: Rosi |url=http://www.the-leaky-cauldron.org/2010/3/1/oscar-nominated-half-blood-prince-cinematographer-delbonnel-talks-potter |titolo=Delbonnel on Potter |editore=The-leaky-cauldron.org |data=1º marzo 2010 |accesso=2 marzo 2011}}</ref> La fotografia di Delbonnel in ''Il Principe Mezzosangue'' ha fatto guadagnare alla serie la sua unica nomination all'[[Premio Oscar|Oscar]] per la [[Oscar alla migliore fotografia|migliore fotografia]]. Mentre la serie progrediva, ogni fotografia ha affrontato la sfida di ripresa e illuminazione dei vecchi set (che erano stati utilizzati fin dai primi film) in modi unici e diversi.<ref>{{Cita news|url=http://www.mugglenet.com/app/news/show/3305 |titolo=Bruno Delbonnel talks shooting Half-Blood Prince to mark Oscar nomination |opera=Mugglenet |accesso=29 settembre 2012}}</ref> Chris Columbus ha detto che la 'colorazione vivida è diminuita in ogni film, riflettendo un mondo più reale.<ref name=":2" /><ref>{{Cita news|url=https://online.wsj.com/article/SB10001424052748704648604575620591860675642.html |titolo=Bringing a Wizard's Dark World to Life |data=19 novembre 2010 |accesso=30 settembre 2012}}</ref>
 
Michael Seresin ha commentato così il cambio di stile di visualizzazione dai primi due film al ''Prigioniero di Azkaban'': "L'illuminazione riflette lo stato d'animo, con più ombre e cross-illuminazione". Seresin e Alfonso Cuarón si sono allontanati dalla fotografia fortemente colorata e vivace dei primi due film e hanno posto le basi per i successivi cinque film, con l'illuminazione sempre più debole e la tavolozza dei colori più in sordina con il lavoro di Roger Pratt sul quarto film.<ref>{{Cita web|url=http://www.theasc.com/magazine/june04/cover/index.html |titolo=A Wizard Comes Of Age |accesso=29 settembre 2012}}</ref> Sławomir Idziak ha realizzato il quinto film con una fredda tinta blu che riflette la desolazione della storia e, dopo avere confrontato una serie di fotocamere digitali con la pellicola 35&nbsp;mm, Bruno Delbonnel ha deciso di girare il sesto film, ''Principe Mezzosangue'', su pellicola piuttosto che nel formato digitale sempre più popolare. Questa decisione è stata mantenuta per le due parti dei Doni della Morte con Eduardo Serra, che ha detto che preferiva lavorare con la pellicola, perché era "tecnicamente più accurata e affidabile".<ref name="SerraKodak">{{Cita news |url=http://motion.kodak.com/motion/About/Oscars/harrypotter.htm |titolo=Kodak Celebrates the Oscars® Feature: Harry Potter and the Deathly Hallows – Part 1 |opera=Kodak |accesso=29 settembre 2012 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130525040703/http://motion.kodak.com/motion/About/Oscars/harrypotter.htm |dataarchivio=25 maggio 2013 }}</ref>