Cella del Tasso: differenze tra le versioni

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La '''cella del Tasso''' è una ricostruzione fatta su basi filologiche e studi approfonditi della cella dove venne rinchiuso [[Torquato Tasso]] e si trova nei sotterranei degli edifici dell'[[Arcispedale Sant'Anna di Ferrara#Storia|ex-Ospedale Sant'Anna]] di [[Ferrara]] (abbattutodismesso negli [[Anni 1930|anni trenta]]). L'ospedale fu costruito per volere del [[Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio|Vescovo di Ferrara]] nel 1445, nel 1927 la sede fu spostata più ad est agli inizi di [[Corso della Giovecca]], poco distante dalle [[mura di Ferrara|mura]] e nel 2012 nella frazione di [[Cona]].
[[File:Chiostro Sant'Anna Ferrara.jpg|miniatura|chiostro Sant'Anna Ferrara]]
[[Immagine:DelacroixTasso.jpg|thumb|''Tasso nell'Ospedale di Sant'Anna a [[Ferrara]]'' di [[Eugène Delacroix]]]]
 
== Storia ==
L'Ospedale Sant'Anna venne edificato nel 1445 di fronte alla ''Porta dei Leoni'' del [[Castello Estense]] e lì vi rimase fino agli inizi del XIXXX sec. Costruito per volere del [[Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio|Vescovo di Ferrara]] nel 1445, nel 1927 la sede fu spostata più ad est, all'[[Arcispedale Sant'Anna di Ferrara#XX secolo|inizio]] di [[Corso della Giovecca]] (poco distante dalla [[Prospettiva di corso Giovecca|Prospettiva]] e dalle [[mura di Ferrara|mura]]) e nel 2012 nella frazione di [[Cona]].
 
Il poeta vi rimase rinchiuso per volere del [[Duca di Ferrara]] [[Alfonso II d'Este]] dal 1579 al 1586 per aver inveito contro la [[Este|corte ducale]] nell'occasione delle nozze del duca in uno scatto d'ira. Alfonso II in realtà non fu così crudele come molti lo descrissero, specialmente nell'epoca romantica, ma cercò in questo modo di difenderlo dall'[[inquisizione]] e concesse al Tasso i cibi forniti direttamente dalle cucine ducali e il permesso di avere fitti rapporti epistolari.
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Successivamente sull'ospedale Sant'Anna venne edificato il [[conservatorio Girolamo Frescobaldi]] sfruttando il piano interrato. La cella originaria è andata perduta poiché durante l'[[addizione novecentista]] sul posto venne creata via Boldini, ma se ne è ricavata una simile nelle parti rimanenti dei sotterranei, nelle fondamenta del conservatorio.
 
La cella ricostruita, recentemente restaurata, non è sempre accessibile alle visite e si trova presso l'ingresso dell'antico chiostro dell'ospedale, sotto la scala d'entrata dell'auditorium, chiuso al pubblico, del conservatorio. Ospita un busto del Poeta, ricavato dall'originale modellato nel 1895 dallo scultore [[Ettore Ximenes]] all'epoca in possesso del Comune di [[Sorrento]]. La copia fu ricevuta dal Comune di [[Ferrara]] nel 1954, su richiesta di partecipazione al Comune campano in occasione delle celebrazioni per il IV Centenario della nascita del Tasso, slittate di una decina d'anni a causa della [[Seconda guerra mondiale]]. <ref>''XIMENES Ettore'' in Lucio Scardino, Antonio P. Torresi, ''Post mortem - Disegni, decorazioni e sculture per la certosa ottocentesca di Ferrara'', Ferrara, [[Liberty house]], 1998, p. 184; Lucio Scardino, ''Il busto di Torquato Tasso in piazzetta S. Anna'' in ''Bollettino della <<[[Ferrariae Decus>>]] - 15 maggio 1995'', Ferrara, Industrie Grafiche, pp. 76-80; ''16.4 Il corso della Giovecca'' in ''Ferrara'', Guida d'Italia - Emilia Romagna, Touring Club Italiano, Milano, sesta6^ edizioneed. 1991, p. 700. </ref>.
 
== Note ==
<references/>