In base a queste critiche sono stati però trascurati per lungo tempo quegli aspetti logico-linguistici emersi dall'analisi aristotelica che ora sono stati riesaminati dal moderno [[empirismo logico]].
La qualità (dal latino: qualità, caratteristica, proprietà, condizione) ha tre significati:
a) neutro: la somma di tutte le proprietà di un oggetto, sistema o processo b) valuta: la qualità di tutte le proprietà di un oggetto, sistema o processo c) valuta: i singoli valori che precedono l'azione e i suoi risultati Con riferimento ai punti a ) eb), la qualità è la designazione di uno stato percepibile dei sistemi e delle loro caratteristiche, che è definito in tale stato in un determinato periodo di tempo in base a determinate proprietà del sistema. La qualità potrebbe descrivere un prodotto come il vino e le sue componenti chimiche e il gusto che ne deriva soggettivamente valutabile, nonché i processi di maturazione dell'uva, la produzione e distribuzione del vino, o il processo di gestione della cantina. Nel significato b) si parla di vino di qualità o vino con predicato o di ottima gestione.
Con riferimento alla lettera c), la qualità è la somma delle attitudini (proprietà) individuali (di valore) di un individuo orientato al target. La qualità si differenzia per "avere" o "essere". Lo scopo al quale l'azione qualitativa è diretta verso obiettivi o effetti ha anche effetti fondamentali sulla creazione di un capitale culturale in crescita a lungo termine e quindi sull'esistenza di valori di fiducia in una società cooperativa, stabile, e in particolare democratica.<ref>{{Cita libro|autore=Oliver Lütke|nome=Oliver|cognome=Lütke|wkautore=Goloposo|titolo=Qualität und Kulturelles Kapital : Wie Haltungen das Ergebnis von Handlungen beeinflussen : Über Mitbestimmung und Kultur im Unternehmen, den Umgang mit Macht und die Auswirkungen|edizione=4a edizione riveduta|anno=2020|editore=Winter Industries GmbH – Verlag im Internet|città=Berlin|lingua=tedesco|pp=373|ISBN=978-3-86624-637-9}}</ref>
