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Alfieri si è guadagnata gli appellativi di "Madre di San Vittore" e "Angelo di San Vittore" per il suo lungo lavoro nel carcere di San Vittore a [[Vercelli]]. Vi lavorava durante la [[seconda guerra mondiale]] quando i [[Nazionalsocialismo|nazisti]] l'hanno arrestata con l'accusa di [[spionaggio]]. L'intervento del cardinale [[Arcidiocesi di Milano|arcivescovo di Milano]] [[Alfredo Ildefonso Schuster]] ne assicurò la liberazione.<ref name="SEB">{{Cita web|url=http://www.santiebeati.it/dettaglio/91229}}</ref>
[[Papa Benedetto XVI]] approvò la sua [[beatificazione]] e delegò il cardinale [[Angelo Amato]] a presiedere la celebrazione della beatificazione nel [[Duomo di Milano]] il 26 giugno 2011. <ref name="SC">{{Cita web|url=http://www.suoredellacarita.org/index.php?option=com_content&view=article&id=111&Itemid=151&lang=en}}</ref>
Maria Angela Domenica Alfieri nacque nel 1891 a [[Borgo Vercelli]] da Giovanni Alfieri e Rosa Compagnone.<ref name="JA">{{Cita web|url=http://www.suoredellacarita.org/index.php?option=com_content&view=article&id=111&Itemid=151&lang=en}}</ref> Era la figlia maggiore; le sue due sorelle erano Angela e Adele mentre il minore dei suoi fratelli era Carlo.<ref name="SQPN">{{Cita web|url=http://catholicsaints.info/blessed-enrichetta-alfieri/}}</ref>
I suoi genitori la istruirono da bambina prima ancora che frequentasse la scuola. Eccelleva nell'arte e nel [[ricamo]].<ref name="JA">{{Cita web|url=http://www.suoredellacarita.org/index.php?option=com_content&view=article&id=111&Itemid=151&lang=en}}<cite class="citation web cs1" data-ve-ignore="true">[http://www.suoredellacarita.org/index.php?option=com_content&view=article&id=111&Itemid=151&lang=en "Blessed Enrichetta Alfieri: her life"]. Sisters of Charity of Saint Jeanne-Antide Thouret<span class="reference-accessdate">. Retrieved <span class="nowrap">10 July</span> 2016</span>.</cite></ref> Si occupava anche dei campi a casa e aiutava sua madre nelle faccende domestiche.
Fin dalla sua infanzia avrebbe avuto chiaro che sarebbe entrata nella vita religiosa e tentò di farlo nella sua adolescenza con grande dispiacere dei suoi genitori che le chiesero di rimanere a casa fino all'età di 20 anni.<ref name="SEB">{{Cita web|url=http://www.santiebeati.it/dettaglio/91229}}<cite class="citation web cs1" data-ve-ignore="true">[http://www.santiebeati.it/dettaglio/91229 "Blessed Enrichetta Alfieri"]. Santi e Beati<span class="reference-accessdate">. Retrieved <span class="nowrap">10 July</span> 2016</span>.</cite></ref> Divenne [[postulante]] della congregazione di Saint Jeanne-Antide Thouret il 20 dicembre 1911.<ref name="SQPN">{{Cita web|url=http://catholicsaints.info/blessed-enrichetta-alfieri/}}<cite class="citation web cs1" data-ve-ignore="true">[http://catholicsaints.info/blessed-enrichetta-alfieri/ "Blessed Enrichetta Alfieri"]. Saints SQPN. 22 November 2015<span class="reference-accessdate">. Retrieved <span class="nowrap">10 July</span> 2016</span>.</cite></ref> Conseguì il diploma magistrale il 12 luglio 1917.<ref name="JA">{{Cita web|url=http://www.suoredellacarita.org/index.php?option=com_content&view=article&id=111&Itemid=151&lang=en}}<cite class="citation web cs1" data-ve-ignore="true">[http://www.suoredellacarita.org/index.php?option=com_content&view=article&id=111&Itemid=151&lang=en "Blessed Enrichetta Alfieri: her life"]. Sisters of Charity of Saint Jeanne-Antide Thouret<span class="reference-accessdate">. Retrieved <span class="nowrap">10 July</span> 2016</span>.</cite></ref> Alfieri lavorò come maestra d'[[Scuola dell'infanzia|asilo]] a Vercelli ma fu costretta a rinunciare all'incarico nel 1917 dopo che si scoprì che le era stato diagnosticato il [[Malattia di Pott|morbo di Pott]].<ref name="SQPN" />
Alfieri sarebbe guarita – in quello che fu ritenuto un miracolo – il 25 febbraio 1923 dopo essere andata in pellegrinaggio a [[Lourdes]] in [[Francia]].<ref name="SQPN">{{Cita web|url=http://catholicsaints.info/blessed-enrichetta-alfieri/}}<cite class="citation web cs1" data-ve-ignore="true">[http://catholicsaints.info/blessed-enrichetta-alfieri/ "Blessed Enrichetta Alfieri"]. Saints SQPN. 22 November 2015<span class="reference-accessdate">. Retrieved <span class="nowrap">10 July</span> 2016</span>.</cite></ref> Nell'aprile del 1920 si era recata a [[Milano]] per accertamenti e cure – senza risultati – e in seguito le era stata diagnosticata una [[spondilite]] degenerativa.<ref name="JA">{{Cita web|url=http://www.suoredellacarita.org/index.php?option=com_content&view=article&id=111&Itemid=151&lang=en}}<cite class="citation web cs1" data-ve-ignore="true">[http://www.suoredellacarita.org/index.php?option=com_content&view=article&id=111&Itemid=151&lang=en "Blessed Enrichetta Alfieri: her life"]. Sisters of Charity of Saint Jeanne-Antide Thouret<span class="reference-accessdate">. Retrieved <span class="nowrap">10 July</span> 2016</span>.</cite></ref> Le sue condizioni peggiorarono a Vercelli e fu spesso immobilizzata, con dolori severi. Nel maggio 1922 i suoi superiori la mandarono a Lourdes per un pellegrinaggio nella speranza che si compisse un miracolo; non successe nulla, ma riportò con sé una bottiglia d'acqua da Lourdes,<ref name="SEB">{{Cita web|url=http://www.santiebeati.it/dettaglio/91229}}<cite class="citation web cs1" data-ve-ignore="true">[http://www.santiebeati.it/dettaglio/91229 "Blessed Enrichetta Alfieri"]. Santi e Beati<span class="reference-accessdate">. Retrieved <span class="nowrap">10 July</span> 2016</span>.</cite></ref> da cui sorseggiare quando avvertiva forti dolori. Nel gennaio 1923 i medici la dichiararono incurabile e il 5 febbraio 1923 ricevette l'[[Unzione degli infermi]]. Il 25 febbraio 1923 alle otto di sera sorseggiò l'acqua e svenne brevemente e avrebbe sentito una voce dirle: "Alzati". Si alzò dal letto senza provare dolore e in seguito scrisse di questo momento: "le porte del Cielo si sono chiuse, quelle della vita si sono riaperte".<ref name="JA" />
Si riprese così bene che il 24 maggio 1923 fu assegnata a gestire i detenuti a Milano nel [[carcere di San Vittore]]. Divenne nota tra i carcerati per la sua cura e il suo affetto, e come tale fu insignita dei due appellativi di "Madre di San Vittore" e "Angelo di San Vittore"; fu nominata superiora nel 1939.
La prigione divenne in seguito un quartier generale delle [[SS]] per i [[Nazionalsocialismo|nazisti]] durante la [[seconda guerra mondiale]] e in seguito la prigione ospitò [[Sacerdote|sacerdoti]] e [[suore]] oltre a [[ebrei]] e combattenti della [[Resistenza italiana|resistenza]].<ref name="SQPN">{{Cita web|url=http://catholicsaints.info/blessed-enrichetta-alfieri/}}<cite class="citation web cs1" data-ve-ignore="true">[http://catholicsaints.info/blessed-enrichetta-alfieri/ "Blessed Enrichetta Alfieri"]. Saints SQPN. 22 November 2015<span class="reference-accessdate">. Retrieved <span class="nowrap">10 July</span> 2016</span>.</cite></ref> Alfieri e le sue consorelle aiutarono a [[Contrabbando|contrabbandare]] rifornimenti e messaggi agli ebrei e ad altri in fuga dalle persecuzioni e collaborò anche con le autorità ecclesiastiche per intervenire per coloro che avevano bisogno di un aiuto disperato; collaborò anche con il [[cardinale]] [[Arcidiocesi di Milano|di Milano]] [[Alfredo Ildefonso Schuster]]. Il 23 settembre 1944 i nazisti intercettarono un messaggio a lei indirizzato e così fu arrestata con l'accusa di spionaggio e condannata a morte o alla reclusione nel [[Germania nazista|Terzo Reich]] in un [[campo di concentramento]]; trascorse undici giorni in detenzione.<ref name="SQPN" /><ref name="JA">{{Cita web|url=http://www.suoredellacarita.org/index.php?option=com_content&view=article&id=111&Itemid=151&lang=en}}<cite class="citation web cs1" data-ve-ignore="true">[http://www.suoredellacarita.org/index.php?option=com_content&view=article&id=111&Itemid=151&lang=en "Blessed Enrichetta Alfieri: her life"]. Sisters of Charity of Saint Jeanne-Antide Thouret<span class="reference-accessdate">. Retrieved <span class="nowrap">10 July</span> 2016</span>.</cite></ref> Intervennero personalità ecclesiastiche – qualì il cardinale Schuster – e così fu rilasciata e trasferita a [[Brescia]] dove scrisse una memoria della sua prigionia; Schuster aveva scritto anche a [[Benito Mussolini]] chiedendogli la [[Grazia (diritto)|grazia]] per Alfieri.<ref name="SEB">{{Cita web|url=http://www.santiebeati.it/dettaglio/91229}}<cite class="citation web cs1" data-ve-ignore="true">[http://www.santiebeati.it/dettaglio/91229 "Blessed Enrichetta Alfieri"]. Santi e Beati<span class="reference-accessdate">. Retrieved <span class="nowrap">10 July</span> 2016</span>.</cite></ref> Il 7 maggio 1945 fu riassegnata al carcere di San Vittore e si dedicò ai [[Prigioniero di guerra|prigionieri di guerra]] e ai loro ex carcerieri.
Alfieri si fratturò il [[femore]] dopo una caduta fuori dal [[Duomo di Milano]] nel settembre del 1950 e inoltre si ammalò per problemi al fegato e al cuore; dichiarò riguardo la sua morte imminente: "Non credevo fosse così bello morire".<ref name="SEB">{{Cita web|url=http://www.santiebeati.it/dettaglio/91229}}<cite class="citation web cs1" data-ve-ignore="true">[http://www.santiebeati.it/dettaglio/91229 "Blessed Enrichetta Alfieri"]. Santi e Beati<span class="reference-accessdate">. Retrieved <span class="nowrap">10 July</span> 2016</span>.</cite></ref> Morì alle tre del pomeriggio del 23 novembre 1951. I detenuti di San Vittore si recarono a visitare le sue spoglie prima del suo funerale in segno di rispetto all'"Angelo di San Vittore".
Fu riesumata il 1 marzo 2011.
== Beatificazione ==
Il processo di beatificazione fu avviato sotto [[papa Giovanni Paolo II]] dopo essere stata nominata [[Servo di Dio|serva di Dio]] il 22 novembre 1994, quando la [[Congregazione delle cause dei santi|Congregazione delle Cause dei Santi]] aveva emesso il [[nihil obstat]] ufficiale alla causa che si stava aprendo. Il cardinale [[Carlo Maria Martini]] inaugurò il processo diocesano il 30 gennaio 1995 e lo chiuse il 20 aprile 1996; la Congregazione convalidò il processo il 6 dicembre 1996.
La Congregazione ricevette la [[Positio]] nel 2001 e la inoltrò a un congresso di teologi il 6 marzo 2009 per la loro approvazione ufficiale. Il verdetto positivo di quest'ultimo consentì all'organo vaticano di votare anch'esso a favore del dossier il 17 novembre 2009. [[Papa Benedetto XVI]] proclamò l'Alfieri [[venerabile]] il 19 dicembre 2009 dopo aver confermato che la defunta religiosa aveva vissuto una vita modello di virtù eroica.<ref name="catholicsaints.info">[https://catholicsaints.info/blessed-enrichetta-alfieri/ Blessed Enrichetta Alfieri] on catholicsaints.info, 22 November 2015.</ref>
Il processo per indagare su un miracolo si aprì il 28 maggio 2002 in un processo diocesano che il cardinale Martini inaugurò nell'arcidiocesi di Milano e chiuso il 29 giugno 2002. Il processo ricevette la convalida il 12 marzo 2004 e ricevette l'approvazione della commissione medica il 28 ottobre 2010. Anche i teologi approvarono il miracolo il 14 gennaio 2011 e anche la Congregazione votò per approvare il miracolo il 1 marzo 2011. [[Papa Benedetto XVI]] riconobbe la guarigione come un miracolo credibile il 2 aprile 2011. Il miracolo avrebbe comportato la guarigione negli anni '90 di Stefania Copelli.
Benedetto XVI delegò il cardinale [[Angelo Amato]] a presiedere la beatificazione fuori dal [[Duomo di Milano]] il 26 giugno 2011.<ref name="catholicsaints.info">[https://catholicsaints.info/blessed-enrichetta-alfieri/ Blessed Enrichetta Alfieri] on catholicsaints.info, 22 November 2015.</ref><ref>[http://www.santiebeati.it/dettaglio/91229 Beata Enrichetta Alfieri Religiosa], santiebeati.it, on 9 December 2014.</ref>
L'attuale postulatrice assegnata alla causa è suor Anna Antida Casolino.
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[[Categoria:
[[Categoria:Antifascisti italiani]]
[[Categoria:Beati proclamati da Benedetto XVI]]
[[Categoria:Italiani del XX secolo]]
[[Categoria:Morti nel 1951]]
[[Categoria:Nati nel 1891]]</nowiki>
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