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'''''Tatort''''' (letteralmente: "''luogo del delitto"'') è una [[serie televisiva]] [[Germania|tedesca]] prodotta dalla tedesca [[ARD]], dall'austriaca [[ORF (azienda)|ORF]] e dalla svizzera [[SRF (azienda)|SRF]], trasmessa dal 29 novembre [[1970]]: è dunquequindi la serie poliziesca tedesca più longeva nei paesi germanofoni. Le nuove puntate vengono tradizionalmente trasmesse la domenica sera alle 20.15 su [[Das Erste]], [[ORF 2]] e [[SRF 1]].
 
In [[Italia]], la serie va in onda dal 7 gennaio [[2018]] sul canale [[Giallo (rete televisiva)|Giallo]]; con il titolo di '''''Tatort - Scena del crimine''''',<ref>{{Cita web|url=https://www.antoniogenna.net/doppiaggio/telefilm/tatort.htm|titolo=Tatort - Scena del crimine|accesso=1º ottobre 2018}}</ref>, mentre altri episodi sono andati in onda con il titolo '''''Modern Murder - Due detective a Dresda'''''. Alcuni episodi che avevano come protagonista il commissario Schimanski furono trasmessi da [[Odeon TV]] nel [[1988]], col titolo '''''Tatort''''', e da [[Telemontecarlo]] (poi divenuta [[LA7]]) tra il [[1997]] e il [[2005]], col titolo '''''Schimanski''''', venendo successivamente replicate su reti locali e su [[Vero Capri]] nel [[2014]].<ref>{{Cita web|url=https://www.antoniogenna.net/doppiaggio/telefilm/schimanski.htm|titolo=Schimanski|accesso=5 settembre 2019}}</ref>
 
== Storia della serie ==
La serie fu ideata da [[Gunther Witte]] che era stato incaricato da [[Günter Rohrbach]] di sviluppare una nuova serie poliziesca per la [[Westdeutscher Rundfunk Köln|WDR]] che succedesse a [[Stahlnetz]] della [[ARD]] e soprattutto che potesse fare concorrenza a [[Der Kommissar (serie televisiva)|Der Kommissar]] della [[ZDF]]. Witte trasse ispirazione da una vecchia [[trasmissione radiofonica]] della [[Rundfunk im amerikanischen Sektor|RIAS]], intitolata ''Es geschah in Berlin'' ("È successo a Berlino"), che trattava in modo documentaristico ed emozionante veri casi criminali accaduti nell'area di [[Berlino]]. Witte scelse il titolo ''Tatort'', che in tedesco significa "luogo del delitto" e che nelle previsioni iniziali doveva essere completato con il nome del luogo in cui l'episodio era ambientato. Per sostenere il peso finanziario della serie Witte pianificò il coinvolgimento delle emittenti regionali della [[ARD]], ognuna delle quali avrebbe dovuto produrre le puntate ambientate nel suo territorio.
 
La proposta di Witte non incontrò molti favori quando la presentò ad una delle riunioni trimestrali della rete nel 1970, ma già nella seduta successiva venne accolta ed anzi venne auspicata la produzione del primo episodio in termini brevissimi. Infatti ''Taxi nach Leipzig'', la prima puntata, fu trasmessa già il 29 novembre 1970, prodotta dalla [[Norddeutscher Rundfunk|NDR]] con [[Walter Richter]] nei panni del Commissario Trimmel. In realtà l'episodio era già stato preparato nel momento in cui l'[[ARD]] aveva deciso di avviare la serie e solo in seguito fu integrato come episodio introduttivo della serie. Già nel 1969 era stato trasmesso il telefilm ''Exklusiv!'', anch'esso con il Commissario Trimmel come protagonista: questo telefilm fu poi integrato nel 1971 nella serie ''Tatort'' come Episodio 9 e può essere considerato dunque il primo episodio di ''Tatort'' prodotto. Anche altre emittenti hanno poi trasmesso telefilm che originariamente non erano stati pensati come episodi di Tatort.
 
== Caratteristiche ==
Sin dall'inizio della serie sono i commissari al centro di ogni puntata, con storie che devono essere realistiche e plausibili: tutto questo costituisce, assieme alla struttura dell'inizio e della fine degli episodi, uno dei principali tratti comuni che definiscono la serie di Tatort. In Tatort vengono spesso elaborati disperazione, contrasti, sfiducia: viene creata tensione attraverso questa focalizzazione su emozioni drammatiche o in grado di suscitare avversione nel pubblico. Ad evidenziare le relazioni sociali, relativamente più spesso rispetto ad altre serie, vengono girate scene in ambienti interni monotoni.
 
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Inizialmente non era prevista una serie con attori fissi, bensì semplicemente uno spazio nel palinsesto del sabato sera che le rispettive emittenti regionali, responsabili della regia, dovevano riempire. I contenuti danno spazio spazio al "colore locale" e, per distinguerla dal concorrente ''[[Der Kommissar (serie televisiva)|Der Kommissar]]'', alle riprese all'aperto. Mentre all'inizio gli episodi avevano una durata variabile, da meno di un'ora a quasi due ore, dalla fine degli anni ottanta ci si è attestati su una durata standard di circa 88 minuti.
 
== I luoghi ==
A differenza di quasi tutte le serie poliziesche tedesche, gli episodi di Tatort si svolgono in diversi luoghi a seconda dell'istituzione regionale che produce la puntata. In prevalenza ci sono consolidate squadre di investigatori legate a specifiche località, solitamente grandi città: ci sono anche commissari più svincolati geograficamente come il Commissario Finke negli anni settanta ([[Schleswig-Holstein]]) e attualmente la Commissaria Charlotte Lindholm ([[Bassa Sassonia]]) ed il Maggiore Moritz Eisner ([[Austria]]).
 
Le più note località di Tatort sono [[Monaco di Baviera]] (dove operano tra gli altri Veigl, Batić/Leitmayr), [[Amburgo]] (Stoever), [[Berlino]] (Ritter/Stark), [[Colonia (Germania)|Colonia]] (Ballauf/Schenk), [[Lipsia]] (Ehrlicher/Kain), [[Ludwigshafen am Rhein|Ludwigshafen]] (Odenthal/Kopper), [[Münster]] (Thiel/Boerne) e le città della [[Regione della Ruhr|Ruhr]] come [[Essen]] (Haferkamp) [[Duisburg]] (Schimanski/Thanner) e Dortmund (Farber/Bönich); di queste [[Berlino]], [[Amburgo]] e [[Monaco di Baviera]] sin dall'inizio. Alcuni paesi più piccoli, in cui vengono girati episodi singoli, spesso non vengono nemmeno nominati oppure vengono chiamati con nomi fittizi.
 
== Produzione ==
Ogni anno vengono prodotti circa 35 nuovi episodi: una parte viene realizzata direttamente dalle case di produzione delle diverse emittenti regionali, mentre la maggior parte viene commissionata dalle stesse a società di produzione cinematografica. Il budget per la produzione di un episodio si aggira attorno a 1,5 milioni di euro; i costi effettivi però variano sensibilmente a seconda della produzione e delle diverse emittenti. Il cachet degli attori che impersonificano i commissari variano, per gli attori più importanti, tra gli 80.000 e i 120.000 euro a puntata. Per ogni puntata sono necessari tra i 21 ed i 30 giorni di riprese.
 
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Quando c'è coincidenza tra luoghi in cui si svolge l'azione e luoghi in cui questa viene girata, spesso si fa ricorso trame ambientate fuori città, sia per evitare una sovrapposizione di storie simili, sia per via delle difficoltà di avere delle autorizzazioni a riprendere in loco. Questo causa delle fratture delle condizioni geografiche in quanto l'immagine della città rappresentata nell'episodio non corrisponde necessariamente a quella reale in termini di distanze, posizioni e relazioni tra gli oggetti rappresentati.
 
== Seguito di pubblico ==
In Germania è una delle serie televisive di maggior successo da oltre trent'anni. Nel 2009 ben 32 episodi di Tatort figuravano tra i 50 programmi più visti dell'anno della televisione tedesca; nel 2010 ben 13 dei primi 15.
 
Negli anni settanta, all'inizio della serie, quando ancora esisteva solamente l'emittenza pubblica, la serie raggiunse un'[[audience]] pari a 25 milioni di spettatori per uno share del 70%. Con l'introduzione del sistema radiotelevisivo duale, cioè sia pubblico che privato, negli anni ottanta la quote si ridussero significativamente, ma si mantennero comunque piuttosto elevate: ad esempio nel 1996 il pubblico medio di Tatort era commisurato in 7,05 milioni di telespettatori. Questa fase critica intermedia fu però superata attorno alla metà degli anni duemila: 7,3 milioni di telespettatori nel 2007, 7,09 milioni nel 2008, 7,76 milioni nel 2009 e 7,99 milioni nel 2010. Un trend confermato anche nel 2011, quando l'[[audience]] raggiunse mediamente gli 8,5 milioni di telespettatore per episodio.
 
== Tematiche socio-politiche ==
A Tatort può essere attribuita anche una certa valenza socio-politica: per la prima volta in una serie poliziesca viene dato ampio spazio ai [[conflitti sociali]]. In questo contesto può essere letta anche l'introduzione, nel 1981, della figura del Commissario Schimanski e con lui la figura di un investigatore proveniente, in modo chiaro e percettibile, dalla [[classe operaia]].
 
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La trattazione di queste tematiche sociopolitiche ha fatto sì che ''Tatort'' stessa sia stata oggetto di discussioni scientifiche, soprattutto in campo sociologico, filosofico e letterario.
 
== Episodi ==
 
Dall'inizio della serie (29 novembre 1970) sono stati trasmessi oltre 820 episodi a cui si aggiungono i 13 di produzione austriaca. Nei primi venti anni della serie di norma venivano trasmessi 11-12 episodi l'anno poi però la quota è aumentata notevolmente: nel 2005 ad esempio vennero trasmessi 35 nuovi episodi. Un'attività che ha visto all'opera una moltitudine di sceneggiatori e registi, tra cui anche alcuni nomi noti come [[Felix Huby]], [[Wolfgang Petersen]] e [[Michael Verhoeven]].
 
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{{vedi anche|Episodi di Tatort}}
 
== Gli investigatori ==
 
Una peculiarità della serie è il numero degli investigatori. Al contrario delle altre serie, in Tatort ci sono numerosi attori principali che cambiano di puntata in puntata, ma che di norma sono legati a personaggi ricorrenti. In pratica Tatort non è semplicemente una serie, ma una sorta di "contenitore" di serie, considerando per serie le puntate con gli stessi personaggi ricorrenti. Attualmente ci sono 17 investigatori o gruppi di investigatori, in totale ce ne sono stati più di 80: tutto questo è dovuto ovviamente alla concezione stessa della serie come co-produzione delle nove emittenti regionali della [[ARD]], oltre che della [[ORF (azienda)|ORF]].
 
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Le citazioni sulla vita privata erano rare: si ricorda ad esempio un Commissario Veigl che va a teatro o che va a vedere una partita durante i [[Mondiali di calcio 1974]]. Un po' più di vita privata caratterizzava i primi investigatori della [[Westdeutscher Rundfunk Köln|WDR]] come l'Ispettore Doganale Kressin (soprattutto per quanto riguardava le ragazze che cambiava) ed il Commissario Haferkamp, la cui moglie separata (interpretata da [[Karin Eickelbaum]]) appariva regolarmente in scena ed in alcuni casi partecipava anche alle indagini. Nel corso degli anni invece si è cominciato a dare sempre più spazio alle storie personali degli investigatori ed alle loro caratteristiche, soprattutto all'inizio degli anni ottanta con la comparsa del Commissario Schimanski.
 
== Le "''commissarie"'' ==
All'inizio della serie gli investigatori erano tutti uomini. La prima emittente a introdurre una protagonista femminile fu la [[Südwestrundfunk|SWR]] nel 1978 con Nicole Heesters nei panni della Commissaria Buchmüller, operante a [[Magonza]], con cui furono in realtà prodotti appena tre episodi, ma che segnò l'inizio di una presenza femminile sempre più forte. La serie ebbe così un ruolo pionieristico per il panorama poliziesco occidentale, mentre nella [[Germania dell'Est]] la serie poliziesca [[Polizeiruf 110]] prevedeva sin dal suo avvio nel 1971 un commissario donna con [[Sigrid Göhler]]. Nel frattempo commissarie donne operano a [[Ludwigshafen]] (Lena Odenthal/Ulrike Folkerts), [[Brema]] (Inga Lürsen/Sabine Postel), [[Hannover]] (Charlotte Lindholm/Maria Furtwängler), [[Costanza (Germania)|Costanza]] (Klara Blum/Eva Matthes), [[Lipsia]] (Eva Saalfeld/Simone Thomalla), [[Vienna]] (Bibi Fellner/Adele Neuhauser) [[Francoforte sul Meno]] (Conny Mey/Nina Kunzendorf) e [[Kiel]] (Sarah Brandt/Sibel Kekilli).
 
== Evoluzione degli investigatori ==
All'inizio i commissari e gli investigatori erano classici, agivano sovente come guerrieri solitari, senza colleghi fissi in ruoli ricorrenti, o per lo meno erano sempre nettamente in primo piano: uno di questi guerrieri solitari era ad esempio l'ispettore doganale Kressin interpretato da [[Sieghardt Rupp]]. Il commissario Finke ([[Klaus Schwarzkopf]]) ed il commissario Trimmel ([[Walter Richter]]) avevano invece degli assistenti fissi che però non rivestivano un peso importante negli episodi.
 
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Eccezioni isolate nelle file degli investigatori di Tatort sono rappresentate dai protagonisti che non appartengono alla [[Kriminalpolizei|polizia criminale]]. Ad esempio il già citato ispettore doganale Kressin nei primissimi anni, il colonnello Delius ([[Horst Bollmann]]) del servizio di controspionaggio militare (MAD - Amt für den Militärischen Abschirmdienst), o ancora il poliziotto di pattuglia Rolfs ([[Klaus Löwitsch]]) negli anni ottanta e, ultimamente, la [[psicologo|psicologa]] Jung ([[Maren Eggert]]) nel Tatort di [[Kiel]] ed il [[medico legale]] professor Boerne ([[Jan Josef Liefers]]) in quello di Münster.
 
== Curiosità ==
{{curiosità}}
 
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* Nel 1984 per un certo periodo utilizzò come sigla il brano'' [[Walkin'/Chinatype |Walkin']]'' del gruppo musicale [[Dhuo]]
 
== Note ==
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