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Secondo alcuni storici il territorio di Antuni era anticamente collocato vicino alla città antica di [[Tora (città antica)|Thora]] nel ''[[Municipio (storia romana)|municipium]]'' di [[Storia romana|epoca romana]] della [[Res publica Aequiculanorum]] che controllava l'ampio territorio incluso tra il [[Cicolano]] e l'alta [[valle dell'Aniene]]. La fondazione del borgo [[Medioevo|medievale]] sarebbe collocabile intorno all'inizio dell'XI secolo. La prima citazione del ''Castrum Antoni'' risale al 1092 quando documenti storici ed ecclesiastici attestano la [[Donazione (diritto)|donazione]] di alcuni possedimenti della famiglia [[Longobardi|longobarda]] dei Guidoneschi all'[[abbazia di Farfa]]. Tra il XVI e il XVIII secolo si alternarono al possesso del [[feudo]] numerose famiglie come i [[Brancaleoni di Piobbico]], nobili [[Marche|marchigiani]] possessori nel Cinquecento di molte aree dell'[[Appennino centrale]], i [[Mattei (famiglia)|Mattei]], i [[Lante]] [[della Rovere]] e i [[Gentili (famiglia)|Gentili]], con il marchese [[Filippo Gentili|Filippo]] signore di Antuni nel 1720. [[Margherita Sparapani Gentili Boccapadule]] rinunciò nel 1816 al feudo che poco dopo passò ai nobili [[Del Drago]]. Elevato a [[Principato (diritto)|principato]] il 19 giugno 1832 da [[Papa Gregorio XVI]] ha vissuto il susseguirsi di alcuni [[Principe|principi]] come [[Urbano Del Drago Biscia Gentili, I principe di Mazzano ed Antuni|Urbano, I principe di Mazzano ed Antuni]], [[Filippo Massimiliano Del Drago Biscia Gentili, II principe di Mazzano ed Antuni|Filippo Massimiliano]], [[Alfonso Del Drago Biscia Gentili, III principe di Mazzano ed Antuni|Alfonso]], Giovanni Francesco e Clemente. In [[Storia contemporanea|epoca contemporanea]] due sono stati gli eventi che hanno caratterizzato la storia del borgo, il primo è avvenuto nel 1939 quando attraverso la costruzione della [[Diga del Turano|diga di Posticciola]] fu realizzato il [[Lago del Turano|lago artificiale del Turano]] che circonda quasi completamente il monte di Antuni. Il secondo accadde nel corso della [[seconda guerra mondiale]] quando un [[Bombardamenti strategici durante la seconda guerra mondiale|bombardamento]] aereo colpì erroneamente in pieno il nucleo urbano medievale causando gravissimi danni. Lo [[Città fantasma in Italia#Lazio|spopolamento completo]] del borgo risale agli anni cinquanta, mentre il recupero architettonico e la rivitalizzazione di Monte Antuni ha avuto inizio nel corso degli anni novanta<ref name="CDT"/><ref>{{cita web|url=https://www.turismo.it/cultura/articolo/art/antuni-il-borgo-fantasma-che-domina-il-lago-id-21789/|titolo=Antuni, il borgo fantasma che domina il lago|sito=turismo.it|accesso=17 gennaio 2022}}</ref>.